Mentre la stagione di Formula 1 volge al termine, la Ferrari accoglie due nuovi acquisti. Sono già operativi a Maranello
Sono sei i Gran Premi che mancano alla fine del Mondiale 2024 di Formula 1. Si comincia il 20 ottobre ad Austin, in Texas, la prima di tre gare consecutive cui seguiranno il GP del Messico e del Brasile. A novembre Las Vegas e Qatar precederanno l’evento conclusivo, anche quest’anno previsto ad Abu Dhabi.
Per la Ferrari ci sarà l’opportunità di testare nuovi aggiornamenti sulla monoposto, gli ultimi del 2024, che preludono alla sviluppo di quella nuova che gareggerà nel 2025 con Leclerc e Hamilton piloti. La Scuderia di Maranello è ancora potenzialmente in corsa per il titolo anche se più che la distanza dal primato della McLaren c’è da considerare l’indubbio predominio attuale del team di Woking che, con Norris, ha anche l’ambizione di insidiare Verstappen nella graduatoria piloti.
Mese di ottobre che è cominciato con una novità davvero significativa per la Ferrari che ha accolto a Maranello due nuovi rinforzi, due tecnici fortemente voluti da Frederic Vasseur che li ha ingaggiati da un team rivale.
Terminato il periodo di gardening leave obbligatorio dopo l’addio alla Mercedes, dal 1 ottobre, Loic Serra è pienamente operativo a Maranello. L’ingegnere francese ricoprirà il ruolo di direttore tecnico della Scuderia, subentrando a Enrico Cardile, passato all’Aston Martin.
Ingaggiato inizialmente per ricoprire il ruolo di Responsabile dell’Ingegneria e della Performance, Serra è al suo primo incarico da direttore tecnico, incarico che lo stesso Vasseur ha esercito a interim dopo le dimissioni di Cardile. Serra è stato ingaggiato dalla Ferrari a luglio 2023 ma ha dovuto osservare un anno di stop, come da regolamento, prima di ricoprire un nuovo incarico in una scuderia rivale della precedente.
Stessa situazione per Jerome D’Ambrosio. L’ex pilota belga, di chiare origini italiane, ha avuto due importanti esperienze manageriale nel motorsport sia come team principal della Venturi in Formula E che in qualità di vice di Toto Wolff alla Mercedes. D’Ambrosio avrà lo stesso ruolo alla Ferrari e lavorerà a stretto contatto con Vasseur.
Non solo, sarà anche il responsabile della Ferrari Driver Academy, il settore giovanile (per usare un gergo calcistico) della Rossa nel quale sono cresciuti piloti di F1 come Charles Leclerc, Oliver Bearman e Mick Schumacher, quest’ultimo ancora in cerca di un team per la agognato ritorno nella massima categoria automobilistica.
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