La Ferrari è tra i marchi più iconici al mondo e c’è qualcuno che ha una quantità impressionante di queste auto.
Il Cavallino Rampante rappresenta senza ombra di dubbio la storia delle quattro ruote, con il fascino e il blasone della Rossa che non può davvero essere eguagliato da nessuno. Enzo Ferrari è riuscito dunque a generare un marchio che si è imposto nella storia come pochissimi altri, tanto che possedere queste vetture rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio status symbol.
L’ingegnere è stato uno dei più grandi geni del Novecento, non solo in Italia, ma più in generale nel mondo. I suoi motori 12 cilindri sono tra quelli più straordinari di sempre, dando così vita a un concetto futuristico di propulsore, con la Ferrari che è il sogno di tutti, ma solo i grandi ricchi hanno la possibilità di acquistarla.
Ecco allora come ci siano anche coloro che in un certo senso “esagerano” con l’acquisto di Ferrari, con i pluri miliardari che hanno modo anche di superare la stessa Maranello. Naturalmente questa è un’esagerazione, ma nel caso del Sultano del Brunei, ovvero Hassanal Bolkiah, non è nemmeno così tanto lontana dalla realtà, con la Rossa che dunque spopola nel suo garage.
Avere un patrimonio sterminato da una grande mano per rendere quanto più ricco possibile il proprio parco auto. Lo si vede con il caso del Sultano del Brunei che è un appassionato come pochi di auto di lusso, ma la sua fortuna rispetto agli altri, è che ha anche la possibilità di poterne acquistare in grande quantità.
Ecco come le più ambite da lui siano Mercedes e Rolls Royce, con un totale di ben 600 modelli a testa. Al terzo posto vi è però proprio la Ferrari, con il numero mostruoso di 450, il che significa che se ne utilizzasse una diversa al giorno, in un anno ne sarebbe rimaste inutilizzate ben 85. Una delle più incredibili auto del Sultano è al Ferrari Enzo, con questo modello che è costruito solo per 399 esemplari.
Per il caso del Sultano del Brunei, anche la Rossa ha deciso di rendere ancora più iconico e unico quello che già di per sé è un modello molto raro. Infatti al posto del rosso Ferrari, la richiesta era quella di utilizzare una tinta “Matt Black“, con la casa emiliana che ha deciso di accontentare il sovrano. Anche un mito come il Cavallino dunque deve ascoltare le volontà del Sultano del Brunei.
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