Lewis Hamilton ha vissuto un week-end molto difficile sul tracciato di Spa-Francorchamps, nonostante l’avvento di una nuova sospensione posteriore e di un’altra novità in casa Ferrari. Ecco di cosa si tratta.
Il Gran Premio del Belgio è stato, almeno sino alla qualifica, molto complicato per Lewis Hamilton, che in passato ha mostrato di amare particolarmente questo tracciato. Il sette volte iridato è stato eliminato nel corso del Q1 sia nelle qualifiche della Sprint Race che in quelle del sabato, mostrando di non avere il feeling desiderato con la sua Ferrari. Al venerdì ha commesso un errore alla Bus Stop nel giro decisivo, finendo per girarci.
Nelle qualifiche per il Gran Premio, invece, ha tagliato leggermente troppo all’Eau Rouge, vedendo così il suo giro migliore cancellato, retrocedendo in fondo al gruppo. Hamilton ha deciso di scattare dalla pin-lane per poter modificare l’assetto della sua monoposto in vista di una gara che si preannuncia dominata dalla pioggia. Nel frattempo, continua a far riflettere il pesante gap prestazionale con Charles Leclerc, che pur al volante di una monoposto non certo competitiva si è issato al terzo posto, a tre decimi dalle due McLaren.
La sensazione che si ha in Belgio vedendo Lewis Hamilton è quella di osservare un pugile ormai alle corde, in grave difficoltà, costretto a lottare con la sua monoposto per riuscire a tenerla in pista. Dopo le qualifiche, ha dichiarato che la sua Ferrari fosse competitiva e che l’errore è stato suo, ma la sensazione è che quel feeling con la SF-25 che era stato parzialmente trovato tra Spielberg e Silverstone sia nuovamente andato perduto. Oltre alla novità tecnica della nuova sospensione posteriore, secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera” c’è anche un’altra novità a Spa-Francorchamps, che riguarda lo staff tecnico del sette volte campione del mondo.
In Belgio ha esordito un nuovo ingegnere delle prestazioni, promosso dal remote garage di Maranello, un maggior supporto per Hamilton, che però non ha ancora dato i riscontri sperati. Dopo la tappa belga, la F1 si sposterà subito in Ungheria, per poi dare il via alla classica pausa estiva. La speranza è che Sir Lewis, nelle quattro settimane di stop, riesca a trovare finalmente una soluzione ai suoi problemi, così da tornare a performare come un tempo e da avvicinarsi a posizioni all’altezza del suo blasone.
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