Il prezzo di vendita è altissimo e per un motivo ben preciso. E’ di nuovo sul mercato una storica Lancia Delta.
Se c’è una vettura che ha fatto la storia delle competizioni quella è certamente la Lancia Delta. Prodotta a partire dal 1979 dalla Casa piemontese su disegno di Giorgetto Giugiaro, la due volumi che voleva collocarsi all’interno del segmento C, si distingueva per uno stile molto diverso da quello tipico delle auto realizzate a Torino. Venduta in parte degli anni ’80 con il marchio Saab, vedrà il suo terreno di caccia lontano dai concessionari.
Sì perché il suo territorio preferito, quello che la renderà famosa, saranno i rally italiani, ma soprattutto mondiali. Nella fattispecie, la HF Integrale farà faville dall’88 al 1993, firmando 5 titoli costruttori e 35 vittorie di gara. Numeri di una certa importanza che saranno motivo della costruzione di un mito di cui ancora si parla oggi. Non stupisce quindi che il suo rientro sul mercato sia avvenuto ad un prezzo altissimo.
Quando si nomina la Lancia, la pelle d’oca è d’obbligo in tutti coloro cresciuti a pane e controsterzo. Impossibile non ricordare le imprese del grande Miki Biasion al suo volante, ultimo pilota nostrano ad imporsi sul tetto del mondo, ma l’esemplare tornato protagonista in queste ore non è appartenuto al campione veneto bensì al Matador del WRC Carlos Sainz. Una vera perla anche se il Mondiale del ’93 non sarà vincente tanto quanto i precedenti.
Costretto a subire la competitività della Celica ST 185, della Subaru Impreza e della Ford Escort Cosworth, l’iberico non raccoglierà niente e nel 1994 sarà già passato alla Casa delle Pleiadi. A dispetto dell’attenta assistenza del Jolly Club la vettura non sarà mai all’altezza delle attese e addirittura lo sponsor Martini, iconico nella livrea, andrà via a favore di Repsol e Totip. In barba ad un livello non all’altezza delle attese, il fascino è rimasto intatto.
Chi fosse interessato potrà ora acquistare il gioiello spinto da un quattro cilindri in linea da 2.0 litri turbo e 330 cv di potenza, con cambio Lancia Abarth R90 a sei marce e trazione integrale, a ben 511.500 euro direttamente dal rivenditore inglese Duncan Hamilton RoFGo. La sua particolarità? E’ stato restaurato da cima a fondo nel 2019 con l’aiuto di Biasion, di recente impegnato nello sviluppo della nuova versione della Ypsilon HF.
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