Tragica notizia in F1, con la morte del campione che è avvenuta poco prima del GP di Miami lasciando tutti senza parole.
Si sa che il mondo dei motori è da sempre caratterizzato da tragedie immani, con il rischio e i pericoli che fanno parte del motorsport. Le categorie maggiori hanno sviluppato però negli anni dei sistemi di sicurezza che definire all’avanguardia è davvero riduttivo, il che ha permesso di far diminuire gli eventi tragici.
Non sono però solo i campioni odierni a rimanere nel cuore della gente, ma ci sono stati anche tantissimi campioni che nella storia hanno ottenuto eccezionali risultati. Gli anni ’70 poi sono stati quegli anni che hanno permesso di far innamorare di questa categoria tantissimi appassionati, con la Formula 1 che è diventata planetaria soprattutto in quel periodo.
Hanno corso in quel periodo delle leggende sensazionali come Niki Lauda, James Hunt, Emerson Fittipaldi, Gilles Villeneuve e tanti altri. Tra questi vi era anche un tedesco di belle speranze che non è mai riuscito a compiere il definitivo salto di qualità, ma che ha avuto modo comunque di scrivere pagine epiche della storia delle corse.
Chiunque abbia ammirato e amato la F1 negli anni ’70, di certo non può dimenticare la figura di Jochen Mass, con il tedesco che ha saputo mettersi in luce negli anni come uno dei piloti più veloci e talentuosi del tempo. Il suo momento di gloria avvenne nel 1975, quando vinse a Barcellona con la McLaren una gara epica.
Quel giorno in terra catalano si abbatté un vero e proprio nubifragio che iniziò a far uscire via via di pista i piloti coinvolti. Alla fine a vincere fu Mass, anche se ottenne la metà dei punti in quanto non ebbe modo di concludere il 75% dei giri, tra l’altro quel giorno ebbe modo anche di ottenere l’unico punto, mezzo a dire la verità, Lella Lombardi, unica donna di sempre a ottenere un simile risultato.
Caso volle che proprio la Lombardi, intervistata a inizio anno, indicò Mass come “il più bello della griglia di partenza”. Fu una strana e simpatica coincidenza il fatto che l’unico punto della Lombardi coincise con l’unica vittoria del tedesco. A 78 anni si è spento dopo mesi difficili, visto come già a febbraio era stato colpito da un infarto e ora se n’è andato definitivamente, lasciando un grande vuoto tra gli appassionati.
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