L’ultimo annuncio su Michael Schumacher fa sorridere tutti i tifosi della leggenda della F1: ora si può fare festa.
Sette titoli Mondiali vinti in carriera, cinque trionfi consecutivi con la Ferrari (più altri due con la Benetton), 91 Gran Premi vinti, 155 podi, 68 pole position e tante emozioni regalate ai suoi tifosi. Numeri straordinari ma comunque insufficienti a descrivere ciò che è stato Michael Schumacher per la Formula 1, specialmente per la scuderia di Maranello.
I fan vorrebbero tanto vedere di nuovo il Kaiser in qualche occasione pubblica ma ormai sembra proprio che non potrà più accadere. Il 29 dicembre 2013, giorno del tragico incidente sugli sci a Meribel, la vita della leggenda della F1 è cambiata completamente. Eppure Schumacher c’è ancora, come tiene spesso a sottolineare anche sua moglie Corinna: per questo in tanti amano ricordare le sue straordinarie gesta nella speranza di poter ricevere un giorno qualche bella notizia.
Lo ha fatto recentemente anche Ralf Schumacher, fratello di Michael e anche lui ex pilota di F1 con scuderie come Jordan, Williams e Toyota (sei GP vinti in carriera). In un’intervista rilasciata a formule1.de il 49enne ha detto la sua sul paragone che viene spesso fatto tra Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Sia suo fratello che il britannico condividono infatti il record di Mondiali vinti in Formula 1, ben sette, mentre Hamilton ha il record di Gran Premi vinti (105).
Tuttavia il commentatore e opinionista di Sky Deutschland ha fatto chiaramente capire di non avere alcun dubbio su chi sia il più grande tra i due. Anche se in molti ritengono ormai Hamilton il miglior pilota della storia perché sta battendo alcuni record di Michael Schumacher – e il prossimo anno con la Ferrari proverà ad andare a caccia del suo ottavo titolo, ndr – per l’ex pilota della Jordan “Lewis non si avvicinerà mai a Michael“.
“Ritengo che [Hamilton] sia il migliore del suo tempo, come Michael lo è stato nel suo – ha poi aggiunto Ralf Schumacher – Paragonarli è difficile perché subentrano molti fattori“. Sempre il fratello del Kaiser ha poi tenuto a ricordare che Lewis Hamilton poteva contare su “un mega pacchetto in Mercedes“, oltre all’indiscutibile talento: “Per Michael non è sempre stato così“.
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