Questa determinata abitudine ce l’hanno davvero in troppi, scopriamo di cosa si tratta nello specifico e cosa si rischia.
Tutti gli automobilisti, uomini e donne, chi più e chi meno, hanno abitudini simili fra loro. Piaccia o meno, è così. Sono tante, tantissime le persone che guidano un veicolo a quattro ruote e che condividono modi di fare e scelte che possono risultare nocive o illecite. Spesso, in strada ci troviamo a dover affrontare le stesse dinamiche, quindi è anche normale da un certo punto di vista che le persone tendano a mettere in atto comportamenti senza farsi domande.
Attenzione, però, perché questo non è sempre positivo. Come andremo a vedere nelle prossime righe, in effetti, le multe possono arrivare fino a quasi 500 euro per una particolare abitudine davvero comune. Capirete da soli, quindi, che forse dovreste rivedere un vostro determinato comportamento in auto. In ogni caso, tranquilli; grazie al nostro consiglio, riuscirete ad evitare le sanzioni in questione.
Il comportamento a cui ci riferiamo nello specifico è l’utilizzo dell’aria condizionata. Con l’arrivo dell’estate, soprattutto in auto, gli automobilisti cercano di gestire la temperatura proibitiva nel modo migliore. Sappiamo, infatti, a quali livelli climatici può arrivare la stagione più calda dell’anno. Tuttavia, questo non è affatto un buon motivo per adoperare il climatizzatore con il motore acceso e l’auto ferma.
Il Codice della Strada punisce categoricamente questo comportamento. Pensate che, se beccati ad azionare l’aria condizionata in auto in sosta, si può ricevere una multa fino a 444 euro. Ma perché? Perché durante la fase di sosta, mantenere il veicolo acceso contribuisce in modo giudicato “inutile” dal CDS all’inquinamento ambientale. In effetti, l’articolo 157 comma bis del Codice della Strada specifica che il divieto è legato al mantenimento “In funzione dell’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”.
Chi non rispetta questa normativa può incorrere in una multa che varia da un minimo di 223 a un massimo di 444 euro. Comunque, precisiamo una cosa: questa norma vale ‘solo’ nei casi in cui si effettua una sosta prolungata. In caso di arresto, interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze di circolazione ad esempio al semaforo o fermata, temporanea sospensione di marcia, non c’è alcun obbligo da rispettare o multa che si rischia potenzialmente di ricevere.
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