Assomiglia ad una Lamborghini, ma il suo costo sarà nettamente inferiore. Alla scoperta della nuova sportiva europea.
Acquistare una Lamborghini è un sogno che hanno in molti, c’è chi ne parla e chi invece preferisce tenersi in desiderio per sé, magari per scaramanzia. Giusto per citare un personaggio noto a molti, un allora giovanissimo e imberbe Zlatan Ibrahimovic confessò alle telecamere di bramare una Diablo viola customizzata con la scritta “giocattolo”. Da quel momento di acqua ne è passata parecchia sotto i ponti e il calciatore svedese ha potuto crearsi un garage ricco di supercar da far tremare i polsi alla guida.
Per tutti coloro che non hanno il conto in banca di uno degli attuali dirigenti del Milan, ma che ugualmente vorrebbero farsi un regalo di pregio, la buona notizia è che in via di realizzazione c’è una sportiva che ricorda molto nelle forme i bolidi di Sant’Agata Bolognese, ma è decisamente meno onerosa. La classe operaia potrà dunque andare in paradiso? Non proprio, però di sicuro quest’auto europea potrà godere di un’utenza più ampia rispetto all’emiliana.
La premessa importante è che si farà. Anche se non sarà un progetto a breve termine, è sicuro che la vedremo sulle nostre strade. A promettere la nascita la Cupra GT è stato il CEO stesso del marchio Wayne Griggiths, il quale ha reso nota la volontà di concretizzare il progetto di una vettura prestazionale rigorosamente elettrica, quale esempio massimo del processo innovativo dell’azienda. La data prevista per l’uscita è il 2030 e si baserà sul concept DarkRebel con la chiara ambizione di competere con le migliori produzioni del segmento.
Trattandosi di un modello che verrà rilasciato fra diversi anni, i dettagli tecnici che la riguardano sono ridotti all’osso. Sappiamo tuttavia che il suo design sarà particolarmente spinto, ma ugualmente elegante e distintivo, che avrà un cofano allungato e l’abitacolo arretrato volto a colpire i più sensibili al fascino dei gioielli a quattro ruote. Non è escluso inoltre che possa contenere elementi delle nuove Porsche Cayman e Boxster, mentre i motori potrebbero essere quattro, suddivisivi due per asse, con un’erogazione tra i 300 e i 500 cv.
Sebbene ad oggi il Gruppo Volkswagen che controlla il brand abbia sempre nicchiato sull’argomento, i vertici non mollano convinti che tuffarsi in una simile avventura potrebbe rivelarsi molto redditizio.
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