Nuova tassa sul libretto di circolazione, scatta l’allarme: ecco la verità

Nuova tassa sul libretto di circolazione: scatta l’allarme tra gli automobilisti, finalmente la verità sulla questione. 

Da qualche settimana è ormai entrato in vigore il nuovo Codice della Strada fortemente voluto dal governo Meloni, che dopo un anno di lavoro e di mediazione con le opposizioni è riuscito ad ottenere il via libera per la riforma. Le modifiche rispetto al passato hanno riguardato diversi aspetti, dalle maggiori sanzioni per chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza, sino alle pesanti multe per chi utilizza il cellulare mentre è alla guida, solo per citare alcuni degli aspetti più chiacchierati della normativa nelle ultime settimane.

Gli automobilisti stanno quindi prendendo le misure con le nuove regole da seguire, per evitare le pesanti sanzioni previste in casoo di infrazione. Le modifiche alla circolazione stradale sono al centro del dibattito pubblico nelle ultime settimane. Nelle ultime ore, in particolare, si è parlato molto di una nuova tassa a carico degli automobilisti legata al libretto di circolazione, il documento che come noto contiene tutte le informazioni sul veicolo. Ecco la verità sulla questione: è in arrivo davvero un nuovo onere per i cittadini?

Nuova tassa sul libretto di circolazione: ecco la verità

Nelle ultime settimane in rete si è diffusa la notizia dell’introduzione di una nuova tassa da pagare per gli automobilisti, in particolare legata al libretto di circolazione. L’accisa prevista sarebbe, secondo la notizia, di 25 euro, da pagare per chiunque ne possieda uno, una cifra non certo contenuta per gli automobilisti che già devono far fronte a diversi rincari. Fortunatamente, nella nuova riforma non è presente nessun onere di questo tipo, né tanto meno sembra che il governo stia discutendo una simile riforma. Si tratta dunque di una fake news, una delle tante che in queste settimane stanno circolando dopo l’approvazione del nuovo Codice della Strada.

Anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini era intervenuto in prima persona sui propri canali social per smentire alcune di queste notizie e fare chiarezza su alcune questioni, invitando a fare attenzione alle notizie e a distinguere ciò che effettivamente è presente nella riforma da poco approvata dalle bufale.

Gli automobilisti, dunque, possono stare sereni, come riportato anche dall’Automobile Club d’Italia non è in arrivo nessuna tassa sul libretto di circolazione, che continuerà dunque a non richiedere esmborsi di alcun genere. Almeno su questo punto, dunque, si può stare tranquilli.