Il colosso rumeno annuncia il nuovo motore, ma non manca la delusione tra i clienti che aspettavano questo grande ritorno.
Delusione alle stelle per i clienti di Dacia? Difficile dirlo, anche se la notizia è certamente agrodolce. Da una parte c’è uno dei ritorni più attesi nella gamma di Pitesti, dall’altra invece c’è un mancato ritorno che riguarda la motorizzazione. Un passo alla volta, perché Dacia resta in vetta all’Automotive mondiale con i suoi numeri. Non solo il successo di Sandero e l’arrivo della tanto attesa Bigster, ora anche l’agognato ritorno della Duster.
Il SUV rumeno è uno dei più venduti nel proprio segmento, mostrando ancora una volta i muscoli alla concorrenza. Ora il Duster si è rifatto il look, sebbene abbia mantenuto gran parte delle sue caratteristiche vincenti. Soprattutto il rapporto qualità prezzo, che si configura come uno dei più interessanti del segmento di appartenenza. Ora il marchio dell’Est Europa ha annunciato una motorizzazione nuova di zecca per il suo fiore all’occhiello, deludendo i più affezionati.
In che senso? Dacia ha annunciato una nuova motorizzazione per il suo Duster, ma purtroppo non sarà lo sperato diesel. Il gasolio ha fatto la fortuna delle precedente generazioni, ma ora la musica sarà ben diversa. Complice la scadenza del 2035 e lo stop ai carburanti fossili che incombe come una spada di Damocle sulla testa di tutti i principali costruttori dell’Automotive internazionale.
A confermarlo sono proprio le notizie che trapelano dalle catene di montaggio di Pitesti. Il nuovo Duster avrà un motore elettrico di ultimissima generazione. Il noto SUV di Dacia sarà al centro della transizione verso le zero emissioni dei modelli di maggior grido del marchio rumeno. Parole dell’amministratore delegato Denis Le Vot, che ha spiegato come il brand europeo presto fornirà nuovi dettagli su come il passaggio elettrico interesserà tutta la gamma di Dacia.
E dunque, non ci sono più molti dubbi. Anche Dacia Duster si prepara a salutare i carburanti fossili e diventare al cento per cento elettrico. Il SUV rumeno sarà posto al centro del nuovo ciclo EV del marchio, visto il forte appeal che questa auto ha sempre suscitato nella propria fascia di mercato. La piattaforma utilizzata sarà la CMF-BEV, già in uso per alcuni dei modelli di maggiore successo di Renault. Occhio anche all’ipotesi di un passaggio in versione 4×4, con un secondo motore plausibilmente da inserire grazie alla nuova piattaforma.
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