Più facile rivincere Wimbledon, il sogno proibito che Alcaraz non può realizzare: tutta “colpa” di mamma e papà

Carlos Alcaraz ha trionfato al Roland Garros al termine di un’epica finale contro Jannik Sinner. Chissà se adesso i genitori gli permetteranno di esaudire il suo grande desiderio

La ricorderemo a lungo la finale del Roland Garros 2025 vinta da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner in cinque set e dopo oltre cinque ore di battaglia sul Philippe Chatrier.

Tanti i rimpianti per l’azzurro con quei tre match point sprecati sul 5-3; 0-40 del quarto set, tantissimi i meriti del campione spagnolo che è riuscito a riemergere da un momento di grande difficoltà e a coronare l’impresa con il super tie break del quinto parziale giocato a un livello siderale. Alcaraz ha chiuso così alla grande una stagione da dominatore assoluto sulla terra battuta con i precedenti trionfi a Montecarlo e Roma che hanno innalzato il prize money stagionale 6.800.000 dollari.

Questi i guadagni solo nei primi cinque mesi dell’anno per Carlos. Quarantaquattro, invece, sono i milioni di dollari incamerati da inizio carriera. Una ricchezza assurda per un ragazzo di appena ventidue anni che può permettersi già di comprare ogni cosa, tranne una che finora gli è stata sempre proibita.

Carlos Alcaraz ha un desiderio da esaudire, genitori permettendo …

In una passata intervista, Alcaraz ha svelato la sua passione per le automobili. Con i soldi che si ritrova avrebbe solo l’imbarazzo della scelta su quale scegliere. Ferrari, Lamborghin, Porsche, Audi, BMW, Carlos può fare incetta di auto di lusso, eppure c’è un ostacolo che glielo impedisce. Un “muro” che, evidentemente, nemmeno i soldi riescono a scalfire se a negarti questo acquisto sono mamma e papà.

“Sono i miei genitori a gestire i soldi che incasso – ha svelato Alcaraz – Se devo comprarmi qualcosa per il golf non c’è problema. Sto lottando, invece, per convincerli a lasciarmi comprare una bella auto nuova.” Una situazione, dunque, alquanto singolare per uno degli atleti più famosi al mondo che peraltro è stato anche testimonial di BMW. Vedremo, se in futuro, Alcaraz riuscirà a compiere anche quest’altra impresa quasi più difficile da realizzare che vincere per due anni di fila Roland Garros e Wimbledon.

In ambito automobilistico, con Jannik Sinner non c’è gara. L’azzurro non ha avuto problemi di permesso dai genitori e ha già riempito il suo garage con due vetture da urlo. La prima è un’Audi RS6 ABT Legacy Edition in versione limitata, un gioiello da 250.000 euro con cui Sinner è stato visto spesso in giro a Montecarlo e con il quale si è recato a Torino lo scorso novembre per disputare le ATP Finals. L’altra è un’Alfa Romeo Stelvio Q4 Veloce 2.2 TDI, protagonista di una foto virale sui social che ha immortalato Sinner mentre la puliva con estrema cura nei pressi della sua abitazione in Trentino.