Novità importanti in casa Porsche, con la decisione della casa tedesca che stravolge il mercato.
La situazione nel mondo automobilistico da qualche anno non è di certo delle più rosee, con tante aziende che stanno cercando di limitare i danni guardando a nuove soluzioni. Anche per un mito assoluto come la Porsche i tempi non sono dei migliori, con le auto che non possono più rappresentare l’unica produzione.
Il colosso tedesco ha già annunciato come sarà necessario un piano di riduzione dei costi aziendali, in modo tale da poter venire incontro ai bilanci aziendali sempre più in crisi. I licenziamenti purtroppo dovranno avvenire, con la Porsche che dunque si trova nelle condizioni di dover guardare anche ad altri mercati.
Da un po’ di tempo a questa parte si parla, tristemente, in modo sempre più deciso e spinto di guerra e di armamenti. Nella storia si sa che quando ci accade sono le case automobilistiche che devono smistare la propria produzione anche in questo settore, con la situazione in casa Porsche che sta diventando chiara.
Già durante la Seconda guerra mondiale a Porsche avevano imposto di contribuire alla produzione di armamenti bellici, con la nascita dei carrarmati Elefant e Tiger, anche se non ebbero grande fortuna. Ora la situazione è diversa, perché non sarà direttamente la Porsche a produrre carrarmati, ma la casa tedesca contribuirà al loro sviluppo.
L’intento infatti è quello di voler creare delle collaborazioni con nuovi partner strategici, con la Porsche che ha deciso di dare vita nei prossimi giorni al “Defense Day”, ovvero un giorno nel quale si cercherà di dare vita a eventi nei quali si proverà ad attirare l’attenzione da parte di potenziali sponsor e soprattutto nuove aziende con le quali poter dare vita a un piano che prevederà il miglioramento del settore della Difesa.
Sentire parlare in questi termini anche un colosso come la Porsche fa capire come il periodo storico non sia di certo tra i più sereni e purtroppo i venti di guerra soffiano sempre più forti e inesorabili. La Porsche aveva già investito in modo copioso nel 2024 nella Quantum Systems, un’azienda che in Germania è specializzata nella produzione di droni da ricognizione e dell’intelligence. Ora c’è da capire in che modo Porsche prenderà parte a questo sviluppo, con la speranza che qualsiasi arma di difesa non debba mai essere usata.
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