La benzina e il diesel sono ancora la fonte principale per i carburanti auto e il loro prezzo rappresenta da circa tre anni un problema: se passate però da questi distributori risparmiate tantissimo
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si è registrato un innalzamento incredibile dei prezzi al distributore. Sia il Governo Draghi che Meloni hanno dovuto mettere mano ai sussidi (abbassando le accise o realizzando bonus carburante una tantum) per consentire ai cittadini italiani di arrivare alla fine del mese.
Nonostante la rivoluzione elettrica, la voglia di cambiare il trasporto di massa e la necessità di abbattere i consumi per salvaguardare l’ecosistema, ancora oggi la benzina e il diesel la fanno da padroni, in Italia come nel resto d’Europa e gran parte del mondo. I carburanti tradizionali continuano ad avere una vasta fetta del mercato dell’Automotive e i dati delle vendite stanno lì a testimoniarlo. Tutto questo però non può far tralasciare il discorso relativo ai prezzi, perché se da un lato si vivono promozioni come i Supercharger gratis di Musk per i clienti Tesla, dall’altro si assiste ai soliti salassi alla stazione di servizio. Da tre anni, dopo il conflitto ucraino, i prezzi non sono mai più tornati ai propri livelli classici. al di là dell’intervento dei Governi e del taglio di alcune tasse (solo momentaneo), non esistono tutt’oggi delle condizioni così vantaggiose per fare il pieno alla nostra vettura.
L’Italia, tanto per non farsi parlare dietro, ha sempre mantenuto i prezzi mediamente più alti rispetto alla concorrenza europea, creando non poco dissapore tra gli automobilisti e numerose proteste anche a livello istituzionale.
Al di là dei soliti consigli su come risparmiare, tipo utilizzare meno l’auto, andare con un filo di gas o non accendere l’aria condizionata anche in estate, ci sono dei piccoli stratagemmi “concreti” che possono fare la differenza. Uno su tutti è quello di trovare dei distributori con prezzi più vantaggiosi e girando un poco si può riuscire facilmente in questa impresa.
Il primo consiglio è quello delle pompe bianche, note a tutti, presenti in circa 7.000 unità in tutta Italia. La loro caratteristica principale risiede nell’assenza di un marchio proprietario. Le pompe bianche sono dunque stazioni non brandizzate, quasi come un discount della benzina e del diesel, che ci permettono di risparmiare anche oltre i 10 centesimi al litro. Ad aiutare questo contenimento dei costi c’è anche il discorso legato al self-service, visto che queste stazioni di servizio non dispongono di personale e quindi possono mantenere più bassi i costi.
Qualcuno parla anche della qualità del carburante, che benché sia soggetto a controlli costanti potrebbe non rappresentare un esempio perfetto di affidabilità. Parliamo comunque di piccolissime differenze.
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