Sulla Gazzetta Ufficiale è stata da poco pubblicata una nuova tabella di parametri Rc Auto. È cambiato tutto, ecco la fregatura.
La data del 5 marzo 2025 è da segnare con un cerchio rosso sul calendario e sarà difficile da dimenticare. Infatti, è il giorno in cui sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata una tabella riguardante i nuovi parametri Rc Auto relativi ai risarcimenti da sinistri. Queste nuove regole riguardano la liquidazione dei danni non patrimoniali e da lesioni etichettate come di “non lieve entità”.
Si tratta di menomazioni gravi che sono comprese tra i 10 e i 100 punti di invalidità biologica. La Tabella Unica (Tun) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale sarà valida a partire dal 5 marzo 2025, quando potrà essere effettuato anche un risarcimento del danno temporaneo e morale.
Questi nuovi parametri inseriti nella Tun sono stati allegati al decreto del Presidente della Repubblica n. 12 del 13 gennaio 2025 e sarà utile per poter fornire certezza alle valutazioni economiche dovute da danni fisici. Oltre ai danni subiti dal veicolo, quindi, ci sono inseriti anche quelli fisici causati da un incidente stradale, ma ci sono da segnalare anche i danni esistenziali e morali.
Oltre ai danni psicofisici che una persona può subire dopo un incidente, sono stati inseriti anche quelli relativi al patrimonio. In quest’ultimo caso, ci sono dei danni dovuti dalle spese sostenute, ma anche quelli dovuti dai mancati guadagni, sia presenti che futuri. Inoltre, c’è da segnalare anche che una persona la quale ha subito un incidente può perdere la sua capacità lavorativa, oppure essa può ridursi drasticamente.
Il danno biologico, quello morale e quello esistenziale, quindi, divengono determinanti nel calcolo del risarcimento dovuto da Rc Auto. Il danno biologico consiste nella lesione psicofisica che una persona può subire e, quindi, differisce dalla semplice sofferenza psichica. L’entità del danno sarà valutabile tramite delle specifiche tabelle, ma prima di tutto bisognerà distinguere il tipo di invalidità sopraggiunta dopo un incidente stradale.
Più precisamente, questa invalidità può essere sia permanente, ovvero una lesione che rimane nel tempo e, quindi, non remissibile, sia temporanea, la quale riguarda le lesioni temporanee che impediscono a un soggetto di svolgere certune attività per un periodo limitato nel tempo.
Dopodiché, ci sarà da comprendere se le lesioni siano micro o macro permanenti. Nel primo di questi due casi si parla di lesioni di lieve entità, valgono fino ai 9 punti percentuali di invalidità e hanno una cronologia temporanea; per quanto riguarda le macro permanenti, invece, si tratta di quelle lesioni che vanno dai 10 ai 100 punti percentuali di invalidità e, quindi, il risarcimento salirà in base ai punti d’invalidità che sono stati ottenuti. In quest’ultimo caso, però, bisognerà anche calcolare l’età del soggetto che rimane vittima di un incidente.
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