Sarà ancora più grande e conveniente. Alla scoperta del nuovo SUV di Renault che vuole far dimenticare il Captur.
Spesso quando si parla di SUV targati Renault il nome che viene in mente è Captur. Ideale per le famiglie numerose e ottimo per capienza del vano posteriore, grazie alla sua posizione di guida sufficientemente rialzata assolve sicuramente bene il suo compito di veicolo robusto e sicuro, ma con il nuovo modello si alza ulteriormente l’asticella. Crocevia proprio tra lo Sport Utility Vehicle di riferimento del brand e la variante compatta Espace dotata di tecnologie inedite.
Ancora una volta il marchio francese ha deciso di sposare la causa dell’auto gigante a detrimento delle citycar che potrebbero in apparenza accordarsi maggiormente con le esigenze di chi oggi si muove in città e ha necessità di trovare parcheggio facilmente. Dunque, ci si prepara all’uscita di un nuovo bestione che facilmente adotterà una motorizzazione poco inquinante nel rispetto alle normative imposte dalla Comunità Europea.
Va detto che non sappiamo ancora con precisione quando avverrà il lancio, ma si ipotizza che per vedere sulle nostre strade l’ultima versione del Renault Austral bisognerà attendere il 2028, quando le regole saranno probabilmente ancora più restrittive sotto il profilo delle emissioni nocive. Quello che è certo è che si farà, o almeno le voci provenienti dalla Francia ci raccontano questo. Su quale sarà il tipo di alimentazione, invece, ci sono dei dubbi.
O meglio, anche in questo caso ci si affida alle ipotesi e alle indiscrezioni. Non è comunque un azzardo ritenere che, visto che si andrà molto in là con le tempistiche possa essere prodotto solamente in chiave elettrica, o al massimo ibrida. Non va infatti dimenticato che la data X per l’uscita di scena dei motori endotermici è stata fissata dal regolamento comunitario al 2035, dunque sarebbe anacronistico investire in qualcosa di diverso dall’unità a batteria.
Tra le altre certezze citiamo il luogo di realizzazione che, viene già dato per scontato, sarà la Spagna, precisamente a Palencia. Tornando al tema propulsore, qualcuno storce il naso o presenta un interrogativo. Siamo sicuri che si opterà per un mezzo a batteria? In fin dei conti esiste già la Scenic a rappresentare i SUV a spina. Ebbene, le chiacchiere di settore dicono che è cosa certa, inoltre che sarà ancora più lungo, ovvero 4,60 metri e che utilizzerà la piattaforma AmpR medium della Embleme.
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