La Ferrari è il simbolo più scintillante in F1, con una nuova realtà che ora sta valutando di “ricreare” il Cavallino.
Dopo un periodo negativo, la Ferrari ha dimostrato in questa seconda metà di Mondiale 2024 di essere finalmente tornata a fare la parte delle grandi della F1, anche se ormai è tardi per sognare. C’è sempre il Mondiale costruttori da poter vincere, con questo titolo che manca dal 2008, ma si sa che i tifosi sognano il ritorno alla vittoria della classifica piloti.
Ecco allora come Leclerc creda ancora a un successo che avrebbe davvero dell’impossibile e dell’assurdo, perché 71 punti a 4 gare e 2 Sprint dalla fine sono un margine che non dà possibilità di sperare, ma il monegasco non vuole mollare. Intanto erano già diversi anni che la Ferrari, a questo punto della stagione, aveva ancora modo di potersi giocare il titolo contro un ingiocabile Max Verstappen.
La Red Bull sta avendo delle grosse difficoltà e il colosso austriaco deve dimostrare di potersi confermare al vertice. Intanto però c’è chi vuole diventare grande il prima possibile, con Audi che nel 2026 prenderà parte per la prima volta nella propria storia al Mondiale di F1, con l’impronta che sarà decisamente a trazione Ferrari.
Non sarà di certo semplice per Audi entrare fin dai propri esordi in modo dominante in F1, considerando come gli sviluppi di una monoposto hanno bisogno di tanto lavoro alle spalle. Per ora si stanno però mettendo le basi, con la Sauber che nel 2025 disputerà il suo ultimo Mondiale prima di cedere il testimone al colosso dei Quattro Cerchi.
Per ora hanno messo sotto contratto solo il tedesco Nico Hulkenberg, con diversi nomi che si stanno alternando in quella che sarà la prima guida. L’Audi però vuole sistemare il quadro dirigenziale il prima possibile, motivo per il quale ha firmato il contratto Mattia Binotto, ex Team Principal della Ferrari, e ora si punta a crescere sempre di più con l’arrivo anche Inaki Rueda, il contestatissimo ingegnere ex Cavallino Rampante che era addetto alle strategie di gara, mentre in Sauber diverrà il Direttore Sportivo.
Rueda entrerà dall’inizio della prossima stagione a far parte del progetto di Sauber, prendendo così il posto che era di Beat Zhender, e l’Audi si rinforza con due elementi che a Maranello sono ben noti. Un cambiamento importante per Audi, perché si sa che già adesso è il colosso tedesco a muovere i fili in casa Sauber, prima che il marchio venga ceduto definitivamente a un’azienda che vuole diventare grande anche in F1.
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