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curiosità

Sono state loro le vere fiamme di Bud Spencer e Terence Hill: che forme, erano bellissime

Pubblicato da
Francesco Domenighini

Bud Spencer e Terence Hill hanno avuto delle fiamme particolari e con forme bellissime.

I film hanno segnato la vita di tutti noi negli anni, con tante citazioni che sono diventate iconiche e davvero impossibili da non ricordare e citare. Tra i più grandi attori della storia d’Italia vi sono senza dubbio Bud Spencer e Terence Hill, con gli Spaghetti Western che sono entrati nel mito.

Questi attori hanno dimostrato dunque di poter conquistare anche quegli USA scettici nei confronti di questi western, come è spiegato perfettamente nel film di Quentin Tarantino “C’era una volta a Hollywood”. Alla fine la grande abilità di Sergio Leone ha permesso di dare vita a delle pellicole capolavoro.

A dirigere “Altrimenti ci arrabbiamo” fu Marcello Fondato, con questo che è forse uno dei film più famosi della storia del duo. Hill e Spencer hanno dimostrato di potersi imporre nel mondo del cinema grazie a una serie di citazioni e di scene iconiche, ma sono anche gli accessori che hanno usato che li hanno aiutati. Inutile negare il fatto di come i motori siano parte integrante del cinema, con i due che hanno avuto modo di godersi dei gioiellini.

Dune Buggy di “Altrimenti ci arrabbiamo”: che capolavori

Tra le moto che hanno saputo conquistare il pubblico americano vi sono senza dubbio le Dune Buggy. Questi erano dei modelli che hanno saputo raccogliere un grande successo anche dalle splendide pellicole di Bud Spencer e di Terence Hill e lo si vede anche da “Altrimenti ci Arrabbiamo”, con queste moto che dovevano però essere portate in Italia.

Dune Buggy di “Altrimenti ci arrabbiamo”: che capolavori (YouTube – derapate.allaguida.it)

Fu una scelta di Mario Zodiaco a portare in Italia queste Dune Buggy e quelle usate nel film erano le Motozodiaco Tuareg. La decisione di Zodiaco di portare il concetto di Dune Buggy in Italia avvenne nel 1968, dopo che già da tanti anni negli USA imperversava la passione per queste moto.

Erano delle moto molto belle da un punto di vista estetico e che montavano un motore monocilindrico da 227 di cilindrata e con erogazione massima di 18 cavalli, il che la porta a mantenersi su di una velocità massima che è indicativamente di 80 km/h. Delle moto che però per i film erano perfette, anche perché avevano la possenza giusta per bucare lo schermo e inoltre erano maneggevoli per spostarsi facilmente perfino nel set. Anche queste moto hanno contribuito ad accrescere sempre di più il nome di Bud Spencer e di Terence Hill.

Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

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