Addio alla tassa, sono in arrivo buone notizie. L’intervento del governo è fondamentale, ecco che cosa sta succedendo.
E’ un periodo di grande incertezza per l’automotive, soprattutto dal punto di vista normativo. Non soltanto le istituzioni sono alle prese con il tema della sostenibilità ambientale e con l’obbligo di provare a raggiungere una mobilità sempre più a basso impatto, ma ultimamente anche il tema dei dazi continua a preoccupare non poco le aziende del continente.
L’annuncio della volontà di Donald Trump di inserire dei dazi sull’importazione nel mercato statunitense di prodotti non realizzati negli USA ha scatenato un vero terremoto. Ma non è l’unica questione di cui l’Unione Europrea si deve preoccupare.
Resta ancora in ballo infatti la questione dei dazi tra Unione Europea e Cina. L’industria cinese infatti è cresciuta trapidamente negli ultimi anni e i modelli che arrivano da Pechino sono sempre più diffusi in Europa. Una delle chiavi più importanti è stata certamente il proporre prezzi davvero bassi, irraggiungibili per molte aziende europee, alle prese con costi di produzione più elevati e minori aiuti da parte dello stato. Per questo l’Unione Europea, per riequilibrare una eventuale concorrenza reale e limitare almeno in parte la diffusione delle auto cinesi, ha annuncato dei dazi. Qualcosa però sembra poter cambiare nei prossimi mesi.
Cina ed Unione Europea sono infatti impegnate a trovare una soluzione che permetta di eliminare i dazi, favorendo sia le aziende cinesi che potranno investire più liberamente nel continente che i clienti che potranno trovare ancora prezzi vantaggiosi, al tempo stesso però continuando a tutelare le aziende del continente e permettendo di combattere ad armi pari con le rivali cinesi.
I contatti tra le parti vanno avanti da mesi, ma la soluzione della questione potrebbe essere più vicina di quanto si possa pensare. Cina ed Unione Europea stanno infatti lavorando per stabilire un prezzo minimo che i veicoli che arrivano dalla Cina dovrebbero avere sul mercato europeo, in modo da compensare gli eventuali vantaggi per le aziende cinesi e tutelare le case del vecchio continente.
Le trattative, ovviamente, non sono semplici, e l’accordo deve ancora essere definito e completato prima di poter eventualmente essere annuciato, Automobilisti e aziende però sono già speranzosi di potere presto avere notizie in tal senso e di non doversi più preoccupare dei costi in più legati ai dazi.
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