Dopo due anni ecco l’annuncio, il circus si prepara ad accoglierlo nuovamente, questa volta con un nuovo team.
La Formula 1 si prepara ad affrontare un altro storico cambio di regolamento. Come successe nel 2022, anche nel 2026 le monoposto subiranno delle modifiche e questo, ovviamente, preoccupa non poco tutte le scuderie. Ciò che emerge dal lavoro che i team stanno portando avanti in vista del futuro, non potendo chiaramente sapere come stanno sviluppando le auto, è il mercato piloti.
Sarà fondamentale per i team costruire un progetto a lungo termine che possa consentirgli di sviluppare la monoposto negli anni. È per questo motivo che, ad esempio, Toto Wolff sta pensando di promuovere Kimi Antonelli per farlo diventare un pilota ufficiale Mercedes. Il 17enne garantirebbe al team tedesco parecchi anni di guida e, perché no, un nuovo ciclo vincente dopo quello di Hamilton.
Oltre ai piloti, però, è stato annunciato anche un importante cambio di vertici. Nel 2026 entrerà nel circus Audi, come nuovo team costruttore, che prenderà il posto di Sauber. La casa tedesca ha annunciato che Mattia Binotto sarà il responsabile tecnico e operativo del team. Sarà, nello specifico, Chief Operating e Chief Tecnical Officer a partire dal 1 agosto. A lui farà capo qualsiasi decisione relativa anche alla power unit e alla realizzazione generale della monoposto Audi del 2026.
“Il nostro obiettivo è trasferire la velocità tipica del mondo della Formula 1 all’Audi F1 Project tramite chiare strutture di gestione, responsabilità definite, interfacce ridotte ed efficienti processi decisionali. Per questo motivo, il team deve saper agire in modo rapido ed indipendente”, ha scritto Gernot Doellner, attuale CEO di Audi GT e futuro presidente del consiglio di amministrazione di Sauber Motorsport AG come sostituto di Hoffmann.
Si perché, intanto, l’altra notizia è l’addio di Andreas Seidl come team principal del team Sauber, di cui Binotto prenderà il posto. Binotto viene da una lunghissima esperienza in Ferrari, per la quale ha lavorato dal 1995 al 2022. Iniziò come motorista per poi passare al reparto corse dopo due anni. Dopo una serie di scatti di carriera che lo hanno visto passare da ingegnerei dei motori di F1 a direttore del reparto power unit, nel 2016 viene nominato direttore tecnico e tre anni dopo diventa team principal al posto di Maurizio Arrivabene. Rassegnerà le dimissioni nel 2022, quando verrà poi sostituito da Fred Vasseur.
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