L’ufficialità arrivata nelle scorse ore non è certo una buona notizia per i tifosi italiani. E’ stata esclusa dalla Formula 1
Attesa agli sgoccioli per il prossimo weekend di Formula 1. Domenica 15 giugno, si corre su un altro dei circuiti storici del Mondiale, quello di Montreal che ospiterà l’ennesima edizione del GP del Canada. In seguito, si tornerà in Europa per quattro tappe ravvicinate (Austria, Gran Bretagna, Belgio e Ungheria) che precederanno la pausa estiva di agosto.
Un calendario, quello del Mondiale 2025, che ricalca in gran parte anche quello del 2026. FIA e Formula 1 lo hanno ufficializzato nelle scorse ore. Le gara resteranno sempre 24 ma con un avvicendamento che agli appassionati italiani di certo non farà piacere. Nel Mondiale di F1 2026 non ci sarà il GP di Imola, sostituito da quello di Madrid. Quest’ultimo avrà peraltro una collocazione diversa, a settembre, rispetto alla gara che si è disputata nelle ultime edizioni del Mondiale sul circuito emiliano tra aprile e maggio.
Un’esclusione non del tutto inattesa quella di Imola. L’esigenza della F1 stessa di cercare circuiti inediti per nuovi GP può penalizzare soprattutto quelli storici anche se, per Imola, l’addio non è ancora del tutto definitivo. Lo ha ribadito Stefano Domenicali al TG1. La rotazione dei GP in futuro può coinvolgere anche quello emilianoanche se – precisa lo stesso Domenicali – “vanno approfondite una serie di condizioni che devono essere discusse insieme.”
Il Mondiale Formula 1 2026 comincerà nuovamente dall’Australia (l’8 marzo). A seguire, quattro tappe in Asia, in Cina (15 marzo), Giappone (29 marzo), Bahrain (12 aprile) e Arabia Saudita (19 aprile). A maggio si disputeranno i GP di Miami (il 3) e quello del Canada (24 maggio) che viene anticipato di un mese rispetto alla consueta collocazione di giugno.
A giugno, invece, si sposta il GP di Monaco (il 7), seguito da altre due tappe europee ovvero Spagna (il 14, altro spostamento di un mese) e Austria (il 28). Tre sono gli eventi previsti a luglio 2026 prima della pausa estiva., Si correrà in Gran Bretagna, a Silverstone (il 5), a Spa in Belgio (il 17) e all’Hungaroring di Budapest (il 26).
Dopo quasi un mese di pausa, si riprende ad agosto con l’ultima edizione del GP di Olanda a Zandvoort (il 23). Il GP di Italia a Monza torna nuovamente a settembre (il 6) e precede la new entry Madrid (il 13), l’Azerbaijan (il 27). Dall’Europa si ritorna in Asia con il GP di Singapore (11 ottobre) prima del trasferimento negli Usa a Austin (25 ottobre).
Gli ultimi quattro Gran Premi del 2026 sono gli stessi del Mondiale in corso. Avremo di nuovo così nell’ordine, il GP del Messico (1 novembre), il GP del Brasile a Interlagos (8 novembre), la gara a Las Vegas (21 novembre) e, infine, i GP di Qatar (29 novembre) e Abu Dhabi (6 dicembre). A quest’ultimo seguirà come di consueto una tre giorni di Test in pista in vista della stagione successiva.
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