Confermato tutto: stai attento a toccare questo tasto in auto: ti svuota completamente il serbatoio di benzina.
Le automobili odierne sono dei veri e propri computer, delle sofisticate postazioni di comando che permettono toccando un semplice tasto di avere ogni tipo di comodità. Le sorprese, però sono all’ordine del giorno, e non sempre sono positive. Ad un’attenta analisi infatti si scoprirà che ultilizzare alcune di queste funzioni può portare ad un vero salasso sul fronte dei consumi. In poco tempo ci si può ritrovare il serbatoio a secco senza neanche capire perché.
Considerando il prezzo della benzina, che ha un peso non indifferente sulle tasche degli italiani, è sempre bene sapere l’impatto che utilizzare queste dotazioni dell’auto può avere sul carburante, e avere ben chiaro cosa fare (o per meglio dire in questo caso, cosa non fare) per riuscire a risparmiare.
L’estate si avvicina a grandi passi, e con essa anche l’insopportabile sensazione di entrare nell’auto, magari dopo averla posteggiata al sole, e dovere affrontare le roventi temperature presenti all’interno del veicolo. Viaggiare in macchina in estate può essere una vera tortura, fortunatamente in soccorso arriva l’aria condizionata. Attenzione però, utilizzarla ha un impatto davvero importante sui costi del carburante. Certo, molti consiglierebbero di aprire i finestrini e provare a rinfrescarsi con l’aria naturale, ma non sempre questo è possibile e il climatizzatore diventa qualcosa a cui è impossibile rinunciare. E’ possibile, però, farsi un’idea dei consumi e provare a gestirlo in modo che non impatti troppo sulle vostre finanze.
Secondo un’analisi riportata dal portale Sicurauto, utilizzare il climatizzatore in un’auto a diesel o a benzina può aumentare il costo del carburante di una cifra che va dal 5 al 20% (0.5 litri/1,5 litri ogni 100 Km). Se si ha un’auto ibrida, l’aria condizionata impatta per il 40% sull’autonomia elettrica del mezzo. In caso di auto elettrica, i consumi aggiuntivi costano 8 Km di autonomia in meno per ogni ora di utilizzo.
I dati, in tutti i casi, sono variabili e condizionati da diversi fattori: tipologia di veicolo, velocità dell’andatura, manutenzione e corretto funzionamento del climatizzatore, tipologia di climatizzatore. Il consiglio è di agire proprio su questi fattori variabili per limitare i consumi in eccesso, assicurandosi di utilizzare una guida di buon senso e non spericolata, e di non trascurare la cura del veicolo, in modo tale che tutto funzioni perfettamente e non vada ad impattare sui costi.
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