Gli automobilisti possono ancora sfruttare questo importante bonus per ottenere una bella somma: come funziona.
Cambiare auto non è sempre semplice, dato che non è così scontato riuscire a trovare la vettura giusta magari anche a un prezzo d’occasione. Sono tanti gli utenti che vorrebbero puntare su un veicolo molto meno impattante e che consenta anche di risparmiare sui consumi. Tuttavia spesso si fa fatica a rinunciare alla propria auto, specialmente se la vettura garantisce ancora buone prestazioni e si rivela molto affidabile anche a distanza di anni.
Cosa fare in questi casi? La soluzione giusta consiste nel retrofit, ovvero in quella pratica che permette la modifica del motore di un’auto a benzina in modo tale da farlo funzionare anche a GPL e metano. Tra i vari Ecobonus lanciati dal governo in questo 2024 c’era anche quello che agevolava questo passaggio: una mossa non casuale, dato che GPL e metano vanno a inquinare molto meno rispetto a benzina e diesel.
Ma come funziona esattamente il retrofit? La procedura è davvero molto semplice. Il professionista chiamato a svolgere questa modifica installa sul veicolo dei componenti che consentono al motore di bruciare anche il GPL o il metano. Non è tutto, perché lo stesso professionista andrà anche a montare un secondo serbatoio per il gas: può trattarsi di un serbatoio cilindrico, posizionato nel vano bagagli, oppure di una bombola toroidale al posto della ruota di scorta.
Infine sul mezzo viene predisposta anche una strumentazione aggiuntiva per consentire al conducente di passare da un’alimentazione all’altra servendosi di un semplice pulsante e anche di controllare quanto gas è rimasto. La buona notizia è che coloro che sono intenzionati a compiere questa operazione sul proprio veicolo possono farlo sfruttando ancora gli Ecobonus 2024.
Al momento, ben 5 mesi dopo il lancio di queste importanti agevolazioni, ci sono ancora 3 milioni di euro per i retrofit auto a GPL e all’incirca la stessa somma per i retrofit auto a metano. Grazie all’Ecobonus gli utenti possono godere di 800 euro di incentivo se intendono installare sulla propria auto un impianto a metano e 400 euro se invece optano per l’impianto a GPL.
Per avere accesso a questa agevolazione è necessario possedere un veicolo di categoria M1, con un massimo di 8 posti a sedere e con classe di emissioni non inferiore a Euro 4. In genere un retrofit a GPL comporta una spesa tra i 1.000 e i 2.000 euro, mentre per quello a metano si può arrivare fino a 3.000 euro.
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