Cambia tutto per quanto riguarda le batterie che vedremo nelle auto elettriche del futuro: addio a quelle al litio, ora c’è un’importante novità.
Per quanto riguarda le vetture elettriche del futuro – e del presente – è in atto una rivoluzione che cambierà anche gli standard di prestazioni e di sicurezza. Un modo per avere più energia e tempi ridotti esiste ed è attuabile e un’azienda ci sta investendo massicciamente in questi giorni.
Il grande costo della auto elettriche è causato principalmente dalle batterie. I materiali compositi con cui sono costruite sono sempre più difficili da trovare in natura e la loro estrazione richied tempo e denaro. Siamo ormai abituati a sentir parlare delle batterie a base di ioni di litio, le principali in commercio nel settore dell’Automotive. Diverse case produttrici, però, stanno già guardando al futuro, cercando delle soluzioni che possano rappresentare una via migliore da seguire.
Tra questi c’è Unigrid, azienda di San Diego che sta lavorando all’utilizzo degli ioni di sodio nelle batterie per ottenerne di più economiche e sicure. Visto che l’utilizzo del litio rappresenta comunque una spesa non indifferente, nonostante non sia di certo un elemento poi così caro, c’è bisogno di trovare alternative credibili e affidabili, anche sotto il profilo della sicurezza.
Per quanto riguarda il sodio, al momento diversi esperimenti sono stati condotti ma nessuno ha ancora deciso di introdurlo nella produzione della batterie per EV. Il motivo è presto detto: quelle che vengono prodotte ad oggi sono batterie troppo ingombranti e pesanti per una veicolo. Per di più, c’è bisogno di un investimento non indifferente, visto che i processi di fabbricazione sono lunghi e macchinosi.
Batterie per auto elettriche, rivoluzione in arrivo: tutti i vantaggi degli ioni di sodio
Per quanto riguarda Unigrid, startup di proprietà di Darren Tan, c’è però da sottolineare come i passi avanti compiuti nell’ambito della ricerca siano stati finora a dir poco incoraggianti. L’azienda sta infatti lavorando attivamente per migliorare e rendere fruibile questa tecnologia anche per le automobili come riportano anche le informazioni sul sito.
I vari problemi sopra menzionati sembrano essere stati risolti grazie alla nuova formula chimica che si basa sull’ossido di sodio-cromo e sullo stagno, rispettivamente compartimentate in ciascuna metà della batteria. Questo permetterà di non avere ingombri eccessivi – anzi praticamente alla pari con quelle di litio attuali – potendo anche esprimere una potenza simile e utilizzando la stessa tecnologia per la carica.
Ovviamente, siamo solo all’inizio di questo processo che porterà all’uso tipo di generazione di batterie, che permetteranno in futuro di avere un’autonomia molto più lunga e tempi di ricarica molto più brevi. Per questo, quello della ricerca sulle batterie per automobili rappresenta un campo dove sono presenti investimenti davvero importanti.