Autovelox, la verità che nessuno conosce: così puoi evitare la multa

L’autovelox è uno dei più grandi spauracchi degli automobilisti, ed ora vi mostreremo quella che è la velocità a cui scatta.

Quando ci si sposta in auto, si deve fare attenzione a rispettare tutte le regole del Codice della Strada, in modo da evitare di provare incidenti e pericoli, ed anche di incappare nelle multe. Per questo motivo, si cerca sempre di aguzzare la vista quando ci si trova in prossimità di un autovelox, un dispositivo sempre molto temuto, e che ha mietuto diverse vittime (in senso figurato, ovviamente), nel corso della storia delle quattro ruote.

Nelle prossime righe, vi sveleremo a quale velocità scatta l’autovelox, come ben spiegato sul sito web “Money.it“, dove viene reso che per capirlo non basta conoscere quello che è il livello di tolleranza del dispositivo, ma è necessario conoscere a menadito anche i limiti di velocità e quella che è la vostra velocità effettiva. Essere al corrente di questi aspetti può fare la differenza, e permettervi di evitare delle pesanti sanzioni pecuniarie, ed anche la decurtazione dei punti sulla patente.

Autovelox, ecco quando scatta la multa

Sul sito web sopracitato, sono stati fatti alcuni esempi per far capire quando l’autovelox entra in funzione ed a quale velocità ciò avviene. In città, dove c’è un limite di 50 km/h, vi è una tolleranza di 5 km/h. Dunque, il dispositivo entra in azione a partire dai 56 km/h in su, ovvero quando è stata superata la soglia massima che si può raggiungere tramite la tolleranza stessa. Se si viaggia sino a 55 km/h, non c’è alcun pericolo di vedersi recapitato a casa un verbale.

Autovelox verità non puoi sbagliare
Autovelox verità sulle multe (ANSA) – Derapateallaguida.it

La stessa cosa avviene anche sulle strade extraurbane secondarie, con il limite che in condizioni normali è fissato a 90 km/h. In questi casi, sino a 95 km/h si è del tutto entro i limiti. Le cose cambiano parecchio sulle strade extraurbane principali, dove il limite è di 110 km/h, e qui non si devono aggiungere i 5 km/h di tolleranza, ma occorre diminuire a velocità rilevata del 5%. In questo caso, si ottiene una tolleranza di circa 6 km/h.

Dunque, si resta coperti dall’autovelox sino a 116 km/h, e la stessa cosa accade anche nelle autostrade, dove il limite è di 130 km/h, e si resta coperti sino a 137 km/h. Ci dobbiamo ricordare che la modalità di calcolo della tolleranza dipende dalla velocità rilevata e non dal limite di velocità, e questo è un aspetto che occorre tenere sempre a memoria quando si passa davanti ai tanto temuti dispositivi.

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