Il Gruppo Stellantis scuote il mercato italiano e lo fa con un modello eccezionale e con un costo davvero irrisorio.
Negli ultimi anni lo sviluppo del Gruppo Stellantis è diventato sotto gli occhi di tutti, con i vari marchi che hanno cercato di portare una strategia comune in modo tale da imporsi a livello mondiale. Uno dei problemi odierni però del Gruppo è legato al fatto che forse ci sono troppe società e molte di esse rischiano di essere in perdita.
Ne ha parlato infatti l’AD di Stellantis Carlos Tavares, con questi che ha sottolineato come il Gruppo al momento abbia ben 15 marche e chi non porta risultati rischia di dire addio. Una di quelle che è maggiormente in bilico per ora è la Maserati, con il colosso emiliano che è una realtà amata e apprezzata, anche se le vendite non stanno andando nel migliore dei modi.
Intanto Stellantis ha deciso di ampliare ancora di più i propri orizzonti, considerando infatti come siano state acquistate le quote della Leapmotor. La casa cinese ora fa parte per quasi il 21% del Gruppo. Alcune delle sue auto saranno così prodotte proprio in Europa e ci sono dei modelli che rischiano di diventare popolari in Italia.
Leapmotor sbanca il mercato: Stellantis ora gongola
La Cina si fa davvero molto vicina, tanto è vero che Leapmotor sta cercando in tutti i modi di diventare un punto di riferimento del marchio Stellantis. Lo si vede infatti con una serie di nuove aziende che sono progettate proprio dalla casa asiatica, come per esempio la T03, con questa che è l’utilitaria per eccellenza, con dimensioni e prezzo molto contenuti.
Oltre a essa ci sarà anche un SUV come la C10, con tutti e due i modelli che saranno a impatto zero, in modo tale da poter venire incontro alle esigenze dell’ambiente. La Leapmotor dunque punta a imporsi in Europa, con queste due versioni che giungeranno nel Vecchio Continente alla fine del 2024, con un totale di ben 200 punti vendita, ma non è finita qui.
Infatti il progetto di Stellantis è quello di ampliare i propri orizzonti in tutto il mondo, dunque per la fine dell’anno ci saranno anche una serie di sviluppi tra Africa, Asia e Sudamerica. Entro il 2026 inoltre il progetto è quello di ampliare i punti vendita a un totale di ben 500, e in previsione di quella data ci sarà almeno la commercializzazione di un nuovo modello ogni anno.