Sai cosa significano i quattro anelli di Audi? Svelato il segreto, spiazza tutti

I Quattro Cerchi dell’Audi sono considerati tra i loghi più iconici della storia, ma non tutti sanno il motivo del perché sia stato scelto.

Da un po’ di anni a questa parte è continuato il costante e continuo sviluppo da parte dell’Audi, con il colosso tedesco che si è messo in luce con una serie di sensazionali modelli. Inoltre a breve sarà anche tempo di ammirarla in F1, con il passaggio nella categoria massima che è sicuramente ben apprezzato dagli appassionati.

Si tratterà di una storica prima volta di sempre dell’Audi nella competizione regina e ci sono tutte le componenti tali da poterla far diventare nel breve periodo una delle auto vincenti della categoria. Non sarà di certo facile, considerando il grande valore delle rivali e il fatto che serva tempo per poter vincere.

Allo stesso tempo però è innegabile il fatto che la storia dei Quattro Cerchi imponga di essere fin da subito competitivi. Si deve specificare però come non tutti sappiano chiaramente quale sia la derivazione storica del simbolo tedesco e sicuramente qualcuno può rimanere senza parole.

Audi e i Quattro Cerchi: ecco da dove derivano

Era il luglio del 1909 quando Audi ebbe modo di farsi largo nel mondo dei motori con il suo marchio che avrebbe fatto la storia. Non fu una realtà che nacque subito a Ingolstadt, ma si dovette partire da quella Zwickau che stava per diventare Germania Est, motivo per il quale divenne fondamentale cambiare sede il prima possibile.

Audi Quattro Cerchi significato novità
Audi e i Quattro Cerchi: ecco da dove derivano (Ansa – derapate.allaguida.it)

Solo nel 1932 però si decise di dare vita a quello che è diventato uno dei principali simboli dell’automobilismo mondiale, con i Quattro Cerchi che hanno un significato ben chiaro. Infatti Audi era uno dei marchi che si erano uniti per dare vita al mitico progetto della Auto Union e dunque si decise proprio di usare i quattro cerchi per rappresentare ogni azienda che aveva fatto parte della novità portata avanti in quel momento.

Uno rappresentava proprio l’Audi, un altro era invece della Horch, prima di aggiungere anche le altre realtà che erano la Wanderer e la DKW. I quattro cerchi erano dunque la dimostrazione di come tutti questi grandi colossi si erano uniti per un progetto unico che doveva essere rivoluzionario ed elevare il mercato tedesco. Al termine della Seconda guerra mondiale le cose cambiarono, ma l’Audi decise di continuare a mantenere quello che ormai era diventato un simbolo dell’automobilismo.

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