Il Gruppo Stellantis non sta ottenendo i migliori risultati al momento e ora ci sono una serie di problematiche soprattutto per FIAT.
Il 2024 non sarà di certo ricordato come il migliore degli anni per il Gruppo Stellantis e per la FIAT, con il colosso italiano che deve fare i conti con la crisi globale. Il passaggio a una mobilità che si sta facendo quanto più elettrica possibile non permette di avere grossi aiuti in termini di vendite, con questo settore che deve dare il via grandi cambiamenti.
L’elettrico infatti non sta raccogliendo minimamente il consenso popolare, basti pensare che, secondo degli studi europei pubblicati anche su Quattroruote, tedeschi e austriaci sono la clientela maggiormente scettica su queste auto, pur essendo tra le nazioni che ne hanno acquistato nel maggior numero. FIAT ha dovuto anche limitare la produzione di quella 500e che proprio non ne vuole sapere di spiccare il volo.
Non è però solo la FIAT a essere in crisi e in difficoltà in questo momento storico, ma anche un altro colosso italiano deve fare i conti con la crisi nelle vendite. Si tratta dell’Alfa Romeo, con il marchio meneghino di Stellantis che aveva puntato tantissimo su di un particolare modello e ora per fortuna i risultati sembrano esserci
Alfa Romeo Junior: boom di prenotazioni
Non sono di certo mancate le critiche nei confronti di Alfa Romeo per aver dato vita a un modello di modeste dimensioni come la Junior. Una scelta che non ha mai convinto del tutto gli automobilisti, ma che stando a quanto si può apprendere dai dati che sono presentati direttamente da casa Stellantis, le cose stanno andando per il meglio.
Ne ha parlato Santo Ficili, ovvero il nuovo CEO di Alfa Romeo, che in un’intervista che ha rilasciato alle pagine di Quattroruote, ha sottolineato come la Junior abbai già più di 10 mila ordini in tutta Europa. Una scelta vincente dunque quella di Alfa Romeo, con i concessionari che sono più che soddisfatti della risposta del mercato, in un periodo non semplice dove le vendite sono in calo.
Secondo l’ex CEO Imparato, questa sarebbe stata un’auto in grado di vendere complessivamente tra le 50 e i 70 mila esemplari, numeri forse davvero eccessivi. La Junior è disponibile in varie versioni, dall’ibrido all’elettrico e in tutte le sue componenti dimostra di essere molto scattante e grintosa, dimostrazione di come l‘Alfa Romeo rimanga un marchio di altissimo livello.
