Un motore di oltre 1000 cavalli e con un peso straordinario, una cosa da fantascienza che sta diventando realtà. Un problema per tutta la concorrenza, inclusa la Ferrari
L’ingegneria motoristica sta facendo dei passi da gigante e ora siamo arrivati addirittura ad avere un propulsore simile a quello di un’astronave, a disposizione per una semplice automobile, sportiva e con prestazioni uniche. Superare i 1000 cavalli con soli 12 kg di peso oggi è possibile.
C’era un periodo della Formula 1 degli anni ’70, in cui la fatidica soglia dei 1000 cavalli era diventata una sorta di ossessione. I motori turbo, con la Renault in testa, avevano rivoluzionato le potenze espresse nella top class del Motorsport. Aerodinamica estrema e un concetto super aggressivo sulle componentistiche meccaniche. I cavalli poi divennero anche troppi e si fecero dei passi indietro per non esagerare, diciamo così. Oggi un’evoluzione simile la si sta vivendo con i motori elettrici, che non conoscono limiti e hanno un margine di sviluppo pazzesco. Basti pensare che l’azienda britannica YASA è stata in grado di progettare un propulsore super rivoluzionario, che ha sbriciolato tutti i precedenti record.
YASA, azienda specializzata in motori elettrici a flusso assiale, ha stabilimento un nuovo primato in fatto di densità di potenza con il suo ultimo prototipo. Si era parlato molto della Ferrari Full Electric, che ancora deve debuttare, per potenza e innovazione, ma qui siamo andati addirittura oltre, e di molto.
L’assurdo motore elettrico di YASA: 1000 CV con soli 12 kg di peso
Con YASA si è raggiunto l’incredibile primato di 12,7 kg per un picco di potenza di 1.005 cavalli. Questo significa che la densità è pari a 80 CV/kg, con un più 40% rispetto al precedente primato, che detenevano gli stessi inglesi.

Facendo un confronto proprio con la Ferrari pocanzi citata, basti considerare che il prototipo di Maranello toccava i circa 6,5 CV/kg, anche perché arriva ai 1000 cavalli con ben quattro motori, cosa che invece YASA fa con un solo propulsore.
Ovviamente la Ferrari ha già varato il suo progetto per le auto di serie, mentre i britannici sono ancora in fase di sperimentazione e questo ha di certo un valore. Per essere ancora più precisi e non parlando solo di picchi, YASA fa riferimento ad una potenza continua che si aggira tra i 470 e i 536 cavalli. Questo progetto affonda le radici in tre lustri di ricerche presso la Oxford University (di cui YASA è una diretta emanazione). Chiaramente per avere questo motore ultraleggero e potente sulle auto di serie ci vorrà ancora molto tempo, non è cosa immediata.





