Questa auto fa 5.000 Km con un solo pieno; così farà dimenticare diesel e benzina, è una svolta per il futuro dei motori.
Le istituzioni spingono per sostituire quanto prima le auto a diesel e a benzina con veicoli più sostenibili dal punto di vista ambientale. Sino ad ora, però, la missione sembra essere più complicata del previsto: i motori tradizionali continuano ad avere grande presa sul mercato e ad essere amatissimi tra i clienti (soprattutto in Italia, dove il parco auto è uno dei più datati in europa).
Di contro l’elettrico, su cui le aziende continuano ad investire molto, continua a faticare e a non convincere parte della clientela. Il motivo, oltre che nei costi maggiori rispetto ai modelli con motore a combustione, è da riscontrare nelle prestazioni delle batterie che attualmente sono utilizzate per questi modelli. Le auto elettriche infatti garantiscono una autonomia limitata, e questo, unito alle lunghe tempistiche necessarie per la ricarica e alla paura di non trovare a disposizione colonnine in alcune zone del paese, frena notevolmente la diffusione di questi modelli. Questo però potrebbe essere cambiare: con queste auto la paura di restare a piedi sarà solo un ricordo.
Auto elettriche, queste hanno una autonomia da record
Le aziende stanno ovviamente lavorando affinché l’efficienza e la praticità delle auto elettriche sia sempre maggiore, in modo da incentivarne la diffusione e aiutare così a raggiungere le tanto agognate zero emissioni aiutando a proteggere il nostro ecosistema.

Un team di ricercatori sucoreano, delle università di Pohang e Sogang, ha fatto previsioni incredibilmente positive per il futuro delle auto elettriche: in potenziale infatti le batterie future potranno raggiungere una autonomia di 5.000 Km, mostrando una straordinaria convenienza dal punto di vista dei consumi in prospettiva futura. Considerando che oggi l’autonomia media di un modello elettrico si aggira tra i 300 e i 500 Km, è un balzo in avanti davvero incredibile.
Per raggiungere questo traguardo, basterebbe sostituire la grafite utilizzata per le batterie agli ioni di litio con un anodo di silicio in combinazione con polimeri a strati caricati, che aumenterebbe in modo straordinario l’efficienza delle batterie. I passi in avanti da fare per far si che questa possa diventare una soluzione credibile su larga scala sono ancora molti, è difficile pronosticare quando si potrà effettivamente fare affidamento su batterie che possano raggiungere questa autonomia. Lo studio coreano fa però ben sperare in ottica futura.