Come distruggere la tua auto: sono sei gli errori comuni che in molti compiono e regalano solo tanti soldi ai meccanici
Quando si deve portare l’auto dal meccanico è sempre una maledizione per ogni conducente. D’altronde i disagi sono evidenti: l’impossibilità di avere a disposizione il veicolo ma anche e soprattutto l’esborso economico che ne deriva dal far riparare il danno o guasto.
Ecco perché se da un lato si spera sempre che l’auto sia perfettamente funzionante, anche attraverso manutenzioni periodiche – obbligatorie e non – dall’altro lato sono stesso le manovre degli automobilisti che sono dannose per i nostri veicoli.
Ci sono alcuni gesti che vengono abitualmente commessi dagli automobilisti che all’apparenza sembrano innocui ma che invece si rivelano estremamente dannosi, soprattutto se perpetrati nel tempo. Ed alla lunga, poi, provocano interventi dal meccanico lunghi e soprattutto costosi. Eppure non basterebbe davvero niente per evitare di commetterli, sono attenzione e consapevolezza. Vediamo quali sono questi errori comuni.
Tra gli errori più comuni c’è quello di guidare con una pressione delle gomme errata. Un aspetto molto sottovalutato ma che invece è fondamentale perché guidare senza una corretta pressione incide sulla tenuta di strada, sull’usura dello pneumatico, sul consumo di carburante ed anche sulla stabilità del veicolo stesso.
In caso di pressione bassa aumenta l’attrito con l’asfalto e la gomma si deteriora prima mentre diminuisce l’aderenza se al contrario la pressione è troppo alta, con una ricaduta sulla tenuta di strada. Senza dimenticare il rischio di forature e perdita di controllo del veicolo. Come rimediare? Basta controllare la pressione almeno una volta al mese.
Fondamentale anche controllare l’olio motore che deve lubrificare le parti in movimento ed al contempo ridurre l’attrito. Se si guida con olio esausto significa un’usura maggiore del motore con rischio di surriscaldamenti fino a danni permanenti. Di base va cambiato ogni 10-15 km oppure seguendo le direttive del costruttore.
Nelle auto di ultima generazione è stesso il computer di bordo che indica il livello e lo stato dell’olio oltre che alla pressione degli pneumatici.
Molto importante è anche la scelta del carburante: molti di bassa qualità rovinano l’auto anche in modo irrimediabile. Ecco perché è poco consigliato puntare su benzine che siano economiche oppure su diesel poco raffinati che possono danneggiare iniettori e valvole. Alla lunga il motore perde potenza fino ad evidenziare guasti, soprattutto nei motori di nuova generazione.
Errore comune è anche accelerare violentemente o frenare all’improvviso perché mettono sotto stress una serie di componenti, dalle sospensioni ai freni fino a sospensioni e pneumatici. Una frenata brusca comporta un’usura precoce di pastiglie e dischi dei freni mentre le accelerazioni improvvise oltre che produrre un aumento di utilizzo del carburante provocano anche un sovraccarico della trasmissione. Ecco perché una guida regolare e fluida aiuta di gran lunga l’auto.
Nei motori a cambio meccanico, fondamentale è anche la frizione: se si brucia, si rischiano seri danni. Già, ma come fare per evitarlo? In primis non bisogna tenere costantemente il freno su di essa, soprattutto in città: va utilizzata, infatti, solo per cambiare le marce e quando si è fermi per non far spegnere il veicolo.
Inutile dire come sia fondamentale la manutenzione ordinaria dell’auto che aiuta a prevenire guasti anche seri. E’ bene controllare sempre il livello dei liquidi – olio ed acqua – ma anche stato di pneumatici e freni oltre che della batteria e delle componenti più importanti.
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