Accordo con Donald Trump, cambia di nuovo tutto anche per l’automotive: è arrivato l’annuncio, ecco cosa sta succedendo.
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha creato un vero terremoto su scala internazionale non soltanto dal punto di vista politico ma anche economico. Il presidente degli Stati Uniti sin dalle prime battute del suo secondo mandato ha manifestato l’intenzione di imporre pesanti dazi sulle merci non prodotte negli USA, una posizione che ovviamente ha messo in allarme sin da subito i governi internazionali e le aziende, incluse quelle dell’automotive.
La questione dei dazi ha tenuto banco negli scorsi mesi tra punti di rottura e riavvicinamenti, con dure prese di posizione e repentini cambi di fronte. Il risultato è stata una grande incertezza per le case automobilsitiche, che si sono dovute districare in un complicato quadro internazionale che ha messo in salita e non poco progetti e strategie future. Adesso, è arrivata l’ennesima battuta della situazione: Donald Trump ha annunciato un accordo di rilevanza fondamentale per l’economia internazionale. La speranza è che questo possa finalmente portare stabilità sulla questione e dare respiro ad un automotivr già messo in ginocchio dalle difficoltà della transizione elettrica e dalla concorrenza cinese.
Trump, accordo con l’Unione Europea sui Dazi
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen hanno annunciato al termine del loro incontro in Scozia di avere trovato un accordo sulla questione dei dazi, fissandoli al 15% anche per le automobili. L’Europa investirà 600 miliardi negli USA, come annunciato dallo stesso presidente statunitense. Dopo gli ultimi avvenimenti, i dazi erano saliti al 27,5%, mentre ora sono stati praticamente dimezzati. “Un accordo ottimo, il più grande di sempre” lo ha definito Trump. Anche la premier Giorgia Meloni ha voluto dire la sua: “Giudico l’accordo positivamente, una escalation sarebbe potenzialmente devastante” ha detto.
La notizia è sicuramente positiva per le aziende, che hanno accusato notevolmente i cambi di fronte e le decisioni di Trump, e si spera possa definitivamente scongiurare l’ipotesi di una guerra commerciale che avrebbe effetti catastrofici su tutta l’economia. In molti, però, reputano ancora eccessiva questa decisione, e speravano di potere arrivare ad un accordo differente che potesse portare all’annullamento dei dazi. La sensazione, è che la questione non smetterà di far discutere anche nelle prossime settimane, nella speranza che le aziende possano presto avere una stabilità da questo punto di vista e che non vi siano nuove escalation.
