Tre modelli di autovetture che hanno avuto grande successo sul mercato italiano sono pronte a dire addio definitivamente al mercato.
Il mercato automobilistico è qualcosa di dinamico e variabile. Ogni anno le case di produzione fanno uscire modelli nuovi oppure restyling di alcuni top di gamma vecchio stile. Il tutto seguendo le esigenze di mercato, ovvero ciò che la clientela ricerca e che va per la maggiore a livello internazionale.
Basti pensare a tutti quei modelli che negli ultimi anni, da semplici monovolume o utilitarie, si sono trasformati in SUV e crossover, proprio perché gli automobilisti sono attualmente alla ricerca della comodità, delle dimensioni ampie e delle forme più slanciate possibili.
Non mancano però gli addii dolorosi, quelle autovetture che sempre per motivi commerciali o di marketing finiscono per uscire dalla produzione e vengono cancellate dal listino delle concessionarie, restando in vita solo sul mercato dell’usato. Il 2024 in questo senso è stato l’anno che ha sancito l’addio di ben tre automobili che in Italia hanno avuto un certo riscontro. Brutte notizie dunque per gli utenti nostrani, che non potranno più trovare questi modelli ormai considerati troppo retrò.
Tagli dolorosi per questi modelli automobilistici: non si troveranno più
Ma andiamo con ordine. Uno dei modelli di auto che a fine 2024 ha salutato il mercato vero e proprio e che difficilmente sarà rimpiazzato è l’Audi R8. Ovvero la coupé sportiva lanciata dalla casa automobilistica tedesca nel 2007 e che è stata protagonista di due fortunate generazioni, fino allo stop della produzione di qualche mese fa.
Si tratta della prima supercar prodotta dal brand dei 4 anelli, lanciata con motore prima V8 e poi V10, prendendo spunto da un altro bolide del calibro della Lamborghini Gallardo. Una vettura iconica, divenuta ancora più celebre per essere stata utilizzata nell’universo cinematografico Marvel come auto personale di Tony Stark, aka Iron Man.
Meno spettacolare ma assolutamente iconica l’altra vettura che dirà addio alla produzione definitivamente. Parliamo della Smart ForTwo, l’utilitaria compatta e dalle dimensioni minime che in Italia ha avuto un successo enorme. Nata dalla joint-venture tra la fabbrica svizzera di orologi Swatch e la Casa tedesca Mercedes-Benz, dovrebbe essere sostituita da una nuova generazione elettrica, ma non vi sono ancora riscontri precisi.
Ma vi sono anche addii che risultano scelte sbagliate da parte dei marchi automobilistici. Come nel caso della mitica Ford Fiesta, la berlina ideata negli anni ’70 dall’ovale statunitense, a cui è stato imposto lo stop definitivo nel 2023. Una scelta folle, visto che Ford ha contato un numero decisamente in calo delle immatricolazioni nell’ultimo anno su tutta la gamma; il tutto anche a causa della cancellazione di Fiesta, vero e proprio punto di riferimento per quasi quaranta anni.
