Triste notizia attorno al mondo Ferrari, con il colosso di Maranello che deve dare l’addio a un mito straordinario.
Sono tanti gli uomini che nel corso degli anni hanno fatto sì che il marchio Ferrari diventasse uno dei più grandi al mondo. Il Cavallino Rampante è simbolo di fascino e di bellezza con pochissimi altri nella storia, con il suo blasone che deriva sicuramente anche dai grandi successi che ha ottenuto nel motorsport.
La F1 è il fiore all’occhiello della Rossa, con i suoi successi che l’hanno così portata a essere la più vincente della storia della categoria, sia per i Mondiali costruttori che per quello piloti. Il 2024 stava per essere l’anno del ritorno all’iride per la categoria squadre, ma alla fine il successo è andato in casa McLaren.
Negli anni però, ed è normale che ciò avvenga quando si è leader nel mondo delle corse, accadono però anche tante tragedie, con il motorsport che purtroppo ne è sempre stato ricchissimo negli anni. Ora però è tempo di piangere un uomo che ha fatto grande la Rossa pur non scendendo lui in prima persona in pista, con la notizia che è una pugnalata al cuore.
Addio a Umberto Benassi: Ferrari scossa
Umberto “Benny” Benassi è stato uno degli storici meccanici che hanno permesso ai piloti Ferrari di avere a disposizione le migliori monoposto. Il suo ingresso risale addirittura al lontano 1969, dunque sono diversi i campionissimi con i quali ha avuto a che fare, da Jacky Ickx a Niki Lauda, passando per Scheckter e Villeneuve, arrivando fino a metà anni 2000.
Proprio con il canadese aveva instaurato un grande rapporto, difficile non farlo con Golles, con Benassi che negli anni è stata una figura centrale nel box. La sua capacità di ridere e scherzare nei moment più difficili, l’idea di vestirsi da Banda Bassotti nel finale del Mondiale del 1999, con Benassi che fece vedere di aver preso lui la tanto discussa gomma di Eddie Irvine che gli fece perdere l Mondiale.
Il suo nome divenne famoso anche tra i registi, tanto è vero che Michael Mann, nel film “Ferrari”, decise di chiamarlo per una comparsata nel ruolo di meccanico per la Mille Miglia 1957. Una figura straordinaria e che ha permesso così alla Ferrari di crescere da un punto di vista tecnico e umano. Spesso si guarda solo ai piloti, ma sono tante le figure che permettono a questi di pensare solo alla pista e Benassi è stato uno dei migliori nel proprio ruolo.