Alternativa sostenibile, adesso si viaggerà così. Si può fare a meno degli aereo, ecco come si deve fare per aiutare l’ambiente
Nel mondo di oggi, sempre più globalizzato e interconnesso, i cittadini hanno sempre più bisogno di spostarsi in modo rapido e veloce e con collegamenti efficienti. L’aereo, in questo senso, è certamente l’opzione più pratica, almeno dal punto di vista della velocità: permette infatti di arrivare dall’altra parte del mondo in poche ore. Se in alcuni casi prendere l’aereo è l’unica soluzione, vista la distanza o l’oceano di mezzo, in altri casi studiare un’alternativa può rivelarsi fondamentale, almeno per l’ambiente.
La sostenibilità ormai è un requisito da cui non si può più prescindere nel momento in cui si parla di mobilità e nel valutare le diverse opzioni di collegamento con i mezzi di trasporto, e l’aereo da questo punto di vista è molto più inquinante di altri veicoli. Anche su questo aspetto si sta lavorando molto, cercando di proporre aerei con un impatto sempre minore sull’ecosistema. Oltre a questo, però, si deve cercare di lavorare su soluzioni alternative, e una in particolare sembra essere quella più gettonata.
Treni notturni, ecco l’alternativa all’aereo
Sono i molti a pensare che il treno sia la soluzione ideale per chi deve viaggiare su lunghe distanze. E’ ben più economico dell’aereo, e anche dal punto di vista della sostenibilità oggi offre maggiori garanzie. La lunga durata del viaggio rappresenta però un problema per molti, e spinge a scegliere la maggiore rapidità dell’aere. C’è però chi ha in mente una soluzione che possa spingere ancora più persone a puntare sul treno e evitare di prendere l’aereo.

Back-on-track è un movimento no profit nato in Europa (ha sede a Bruxelles) che punta a ripristinare l’utilizzo dei treni notturni, che negli ultimi anni sono stati aboliti da diverse compagnie. Questo gruppo di viaggiatori con a cuore l’ambiente (ma anche di semplici appassionati dell’esperienza del viaggio in treno, che consente di godersi a pieno il paesaggio circostante che si attraversa durante il percorso) punta a proporre questo tipo di treno come alternativa all’aereo, o ai viaggi in macchina.
L’idea è che viaggiare di notte, passando dunque buona parte del tempo in linea teorica a dormire, possa in parte ammortizzare il peso della lunghezza del viaggio, e l’associazione, come si legge su Il Fatto Quotidiano, punta dunque a far si che si torni a puntare su questa soluzione “L’aviazione continua a crescere sia in volumi che in emissioni, e solo il treno notturno offre un’alternativa concreta e sostenibile” fanno sapere. Il piano è rinforzare i trasporti notturni, rendendoli più accessibili sia dal punto di vista economico che dal punto di vista pratico, con collegamenti più numerosi ed efficienti anche verso l’estero.