Addio al Mondiale SBK, il 2026 è in bilico: l’incertezza tiene in ansia tifosi e scuderie

Il Mondiale SBK può essere stravolto, con alcuni piloti che sono in bilico e il 2026 può proporre una rivoluzione pazzesca.

Attualmente si può dire senza grossi dubbi come la sfida in SBK tra Ducati e BMW meriti di essere considerata come la più divertente del motorsport a due ruote. Da un lato Bulega e dall’altro Razgatlioglu stanno dimostrando di poter elevare al massimo la potenzialità delle loro moto e la lotta al vertice è di altissimo livello.

A Most sembrava essere la tappa migliore per la BMW di Toprak, con il turco che ha effettivamente vinto Gara 1 e poi la Superpole Race, anche se alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca in Gara 2, con Bulega che ha avuto modo di ridurre i danni. Alla fine dunque sono solo tre i punti che il campione in carica ha recuperato sul rivale, ma ora si devono fare altri calcoli.

Il prossimo anno in SBK rischia di essere ben diverso rispetto a quello attuale, con tantissimi piloti che rischiano di non essere confermati. Molti altri invece puntano al grande salto di categoria che gli permetterebbe di volare in MotoGP, con il Mondiale SBK 2026 che per il momento è un rebus molto difficile da decifrare.

SBK 2026: tra MotoGP e addi ci sono pochissime certezze

La stagione 2026 della SBK per il momento dà la certezza solo dei due piloti della Bimota, con Alex Lowes e Axel Bassani che saranno confermati, visti anche i buoni risultati che stanno ottenendo al primo anno con il nuovo marchio entrato assieme a Kawasaki. La situazione per le altre scuderie è però molto più complessa e di difficile decifrazione.

SBK mondiale Ducati cambio piloti 2026
SBK 2026: tra MotoGP e addi ci sono pochissime certezze (Ansa – derapate.allaguida.it)

Per prima cosa si deve tenere in considerazione il fatto di come Toprak Razgatlioglu ormai da tempo stia valutando il passaggio in MotoGP. Sono tanti che lo vogliono, in particolare Honda, con l’approdo nella classe regina che da anno lo stuzzica. Anche il compagno Van der Mark non è certo della conferma.

La Ducati vive lo stesso problema anche con Bulega, anche lui attento alle proposte in MotoGP, mentre Bautista potrebbe decidere di ritirarsi dalle corse. Scenario difficile anche per la Yamaha, con Jonathan Rea che potrebbe salutare definitivamente la categoria, vista la sua ultima esperienza disastrosa con i Tre Diapason e il fedele Locatelli potrebbe passare in Ducati. Tutto dunque è ancora apertissimo e il 2026 è un rebus.

Gestione cookie