Durissimo colpo per gli appassionati, con un motore leggendario che non sarà più montato da parte del colosso.
Sono tanti i cambiamenti che ormai stanno avvenendo nel mondo dei motori, con tanti marchi che stanno provando quanto più possibile a virare verso una produzione elettrica. Indubbiamente questo sta comportando diversi problemi e inoltre si deve fare conto anche del fatto che le vendite non stanno di certo andando nella direzione auspicata.
Questi modelli infatti si trovano nella condizione di essere molto sponsorizzati e ben voluti dalle istituzioni, ma allo stesso tempo non raccolgono il parere positivo dei clienti. I costi e le prestazioni senza dubbio inferiori rispetto alle termiche sono degli aspetti che devono essere tenuti in considerazione e infatti, una volta tolti gli ecobonus, le vendite crollano a picco.
Intanto però le aziende devono fare in modo di modernizzarsi in questo ambito quanto più possibile, tanto è vero che si devono prendere anche delle difficili decisioni. Lo si vede con il caso della Volkswagen, con il colosso tedesco che ha deciso di porre fine alla leggendaria storia di un mitico propulsore.
Addio al motore VR6: se ne va il mito tedesco
In Europa ormai sono ben pochi coloro che si ricordano del leggendario motore VR6, quello che aveva reso grande la Golf negli anni ’90. Da ormai 30 anni infatti le vetture tedesche di casa Volkswagen non utilizzano più questo propulsore, ma negli USA rimane un motore molto apprezzato, anche se ora è tempo di voltare pagina definitivamente anche nella nazione a stelle e strisce.
Il motore VR6 è uno splendido bolide 6 cilindri, con il suo utilizzo che era di fatto riservato unicamente alla Atlas, un SUV che la Volkswagen progetta unicamente per il mercato degli USA. Alla fine però anche qui sarà necessario dire addio a questo motore, con l’annuncio ufficiale che giunge da Andreas G.Schleith, un portavoce di Volkswagen, con un annuncio su LinekdIn.
Complessivamente sono ben 1,87 milioni di propulsori di questa tipologia prodotti dalla Volskwagen. Questo motore lascia comunque un grande ricordo, anche perché lo si usò anche sulla Porsche Cayenne e sull’Audi Q7 e TT. Il fatto di essere di piccole dimensioni lo rendeva compatto e allo stesso tempo anche molto scattante, il che era perfetto anche per essere usato su delle vetture di piccole dimensioni a trazione anteriore. Dopo 34 anni di onorato servizio è tempo di lasciare spazio ai turbocompressori ormai dominanti nel settore.