Addio alle targhe tradizionali: ecco come cambieranno, saranno utili per salvare la vita di chi è in strada

Novità assoluta per quanto riguarda la composizione delle targhe delle auto, che cambieranno con una innovazione anche salva-vita.

Uno dei componenti fondamentali di ogni vettura a motore che circola in strada è senza dubbio la targa. Si tratta della carta d’identità dell’automobile, una sorta di simbolo di riconoscimento anagrafico che rende unico il veicolo in questione. Solitamente sulle auto sono poste due targhe, una anteriore sotto il parafango e un’altra posteriore, ben visibile a tutti, poco al di sotto del bagagliaio.

Un’invenzione secolare, che come detto rappresenta l’omologazione ed il riconoscimento di ogni veicolo, registrato presso la motorizzazione civile proprio grazie a questi codici alfa-numerici ben visibili. Ma l’impianto delle targhe automobilistiche potrebbe cambiare ben presto, grazie ad un’innovazione da poco tempo brevettata.

Avete mai sentito parlare di Elvia98? Si tratta di un dispositivo luminoso, ideato dall’imprenditore veronese Angiolino Marangoni, un vero e proprio leader per quanto riguarda le invenzioni nell’ambito della sicurezza stradale. L’idea è quella di rendere le targhe delle auto ancora più funzionali e visibili per migliorare la salvaguardia dei pedoni.

Elvia98, il dispositivo luminoso che migliora la sicurezza in strada

In sintesi, Elvia98 è un dispositivo che viene posto accanto alla targa, sia quella anteriore che quella posteriore, capace di illuminarsi una volta premuto il freno. Ma a cosa serve realmente? In pratica farà comparire una scritta al led diretta sia ai pedoni in attraversamento sia agli altri automobilisti, per far capire le intenzioni dell’auto in questione.

dispositivo elvia98
Elvia98, il dispositivo luminoso che migliora la sicurezza in strada (foto FB) – derapate.allaguida.it

Davanti si accenderà una scritta lampeggiante in verde con scritto “Salvavita pedone”, che avvisa coloro che stanno attraversando la strada confermando la frenata dell’auto. Dietro invece il messaggio sarà “Ostacoli pericolo”, così da avvertire il conducente del veicolo posteriore di non tentare manovre o sorpassi proprio per la situazione stradale poco consona.

Una svolta importante quella pensata da Marangoni, che nel comune di Verona già sta ottenendo i primi riscontri. Alcuni taxi della città veneta hanno sperimentato e si sono promossi a promotori di Elvia98, così da capire concretamente se l’illuminazione accanto alla targa può realmente agire da salva-vita.

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, lo stesso imprenditore ha avviato una campagna di sensibilizzazione, scrivendo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e all’europarlamentare veronese Paolo Borchia. Voglio che i pedoni possano capire se un automobilista si fermerà o meno” – è il concetto di Marangoni, che spiega come non esistano dispositivi simili e che bisognerebbe insegnare già nelle scuole l’educazione stradale.

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