Addio all’icona dei motori, l’hanno “ammazzata”: notizia terribile per gli appassionati

Per gli appassionati di automobili è arrivata una notizia davvero inaspettata.  Non lo faranno più, ormai è una certezza

In un mondo che cambia radicalmente e rapidamente è molto difficile rimanere legati alle tradizioni anche in ambito automobilistico. Pensate ai tanti modelli a benzina o con motore diesel a cui abbiamo già detto addio o alle famose “muscle car” americane che presto saranno solamente elettriche. Tutto ciò, presto, apparterrà alla storia.

Non sono però soltanto i modelli di automobili – o motociclette – a risentire di un cambiamento epocale che sta attraversando questo settore. Eventi, marchi produttori, personaggi legati al mondo dell’auto, lentamente il cambiamento inevitabile viene a prendersi tutti questi elementi.

L’ultimo addio gli appassionati lo devono dare ad un evento annuale che ci ha regalato tantissime emozioni e che si fa fatica ancora a credere che ora sia svanito del tutto. Dal 2025, non si terrà più un importante raduno in cui venivano presentate tutte le novità del mercato automobilistico.

Addio definitivo, mondo dei motori sconvolto

Ci riferiamo al Salone dell’auto di Ginevra, la cui edizione del 2024 è stata l’ultima nella storia. L’evento che ci ha donato la presentazioni di tantissimi modelli – tra i più memorabili ricordiamo la Lamborghini Miura nel 1966, la Jaguar E-Type nel 1961 o la Lancia Y10 nel 1985 – non si terrà più. Un punto alla fine di una storia inaugurata addirittura nel 1905 e che sembrava destinata a durare in eterno.

Addio Salone Ginevra chiusura definitiva
Il Salone dell’auto di Ginevra ci lascia (Foto Ansa) – derapate.allaguida.it

Un declino annunciato dopoché nel 2020 la ventesima edizione è stata annullata causa Covid. Un importante personaggio legato al salone che lo ha diretto in passato come Sandro Mesquita aveva già avvertito del rischio che l’evento non avesse un radioso futuro di fronte a sé.

“Il COVID ha accelerato un processo già in atto, una tendenza che già chiedeva al salone di reinventarsi. Ora si parla sempre più di saloni ibridi, che mischiano esperienze vissute in prima persona ad altre digitali, a distanza. Non sono certo che tali eventi potranno conservare la taglia degli anni passati”, le sue parole riportate sul Corriere del Ticino in quell’occasione.

Ora l’assenza di importanti tra gli espositori dell’ultima edizione ha, di fatto, accelerato un declino inevitabile. Non sarà invece annullato l’evento legato al Salone di Ginevra che si tiene in Qatar nel mese di novembre, indizio ulteriore di come il mercato automobilistico sia ormai diretto verso altri mercati prima sconosciuti e ora sempre più gettonati.

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