Addio all’iconico marchio di auto: fabbriche chiuse, la decisione è ufficiale

Dura botta nel mondo dei motori, con il noto produttore che ora deve chiudere le proprie fabbriche, con la decisione che è tremenda.

Non c’è davvero pace in questo momento per le grandi aziende automobilistiche, con la situazione finanziaria di molti colossi che è davvero deficitaria. Lo si vede per esempio anche il caso di un mito assoluto come il Gruppo Volkswagen, un colosso che purtroppo si trova nelle condizioni di dover valutare anche la chiusura dei suoi stabilimenti in Germania.

Si tratta di una notizia che è davvero drammatica, considerando soprattutto come si parli di uno dei marchi più rinomati al mondo. Oltre a questo colosso si notano anche le difficoltà della KTM, per quanto riguarda le moto, con questa situazione che non sembra davvero sistemarsi nel breve periodo.

Anche le aziende che producono della componentistica delle auto stanno chiudendo i battenti, o sono costrette a essere acquistate come nel caso della Recaro. Ora però è giunto il momento di dare l’addio a un marchio che ha fatto la storia delle quattro ruote, con la Svezia che ora deve dire definitivamente addio a un’azienda che si è sempre messa in risalto per qualità ed efficienza.

Addio alla Saab: smontata la produzione

Ormai da diversi anni non era più possibile acquistare delle Saab, ma vi era sempre stata la speranza che qualcuno decidesse di acquistarla e ridare lustro al marchio. Purtroppo ciò non è mai avvenuto e ora è tempo di mettere davvero la parola fine a quella che è stata una delle più grandi storie nel settore dei motori.

Saab
Saab (Ansa – derapate.allaguida.it)

Infatti giunge la notizia, come si evince anche dalle pagine di “La Gazzetta dello Sport”, di come lo stabilimento di Trollhattan sia stato completamente svuotato, con i vari macchinari che sono passati alla Surplex, ovvero una grande realtà tedesca nota per la produzione di impianti e beni aziendali. Diventa davvero beffardo dunque il traguardo degli 80 anni della società, con questo che avviene proprio nell’anno in cui sembra scontato il definitivo addio.

Anche la Cina in qualche modo aveva provato a ridare lustro all’azienda, ma senza successo. L’ultimo tentativo fu quello di Nevs, nota start up svedese, che pensò di lanciare alcuni la 9-3 EV in Cina, ma lo fece con il suo marchio e non con quello Saab. Ora non resta che ammirare queste vetture solo nelle sue versioni usate ed è tempo di guardare il futuro in diversamente.

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