Addio Audi, mancheranno a tutti: il grande sogno di tantissimi automobilisti finisce qui

Una notizia inaspettata arriva dalla Germania, e riguarda il marchio Audi. Ecco cosa non vedremo più nel corso dei prossimi anni.

Di Audi si parla molto in questi giorni, per via dell’ingaggio di Mattia Binotto, che dirigerà il progetto F1, categoria nella quale i tedeschi debutteranno ufficialmente nel 2026, inglobando la Sauber. Sul fronte prodotto, le cose non vanno proprio a gonfie vele, così come nel resto del gruppo Volkswagen, come confermato anche dal calo di vendite ed utili che la Porsche ha da poco comunicato. Insomma, per i grandi brand tedeschi la situaizone non è delle più rosee.

Una sua importanza in questo crollo l’ha certamente avuta l’eccessiva fiducia nell’elettrico, una sfida che non è stata raccolta dai clienti. L’Audi, in base a quanto si era deciso lo scorso anno, avrebbe dovuto produrre solo BEV dal 2026, ma si è poi scelto di continuare a puntare su termici ed ibridi nel prossimo futuro, per via di una richiesta di auto elettriche ancora troppo bassa. In ogni caso, la casa dei quattro anelli è pronta a dire addio ad una serie di vetture amatissime, che non saranno più disponibili nei listini.

Audi, addio per sempre a coupé e cabrio

Non ci voleva un genio a capirlo visto quello che era l’andazzo degli ultimi anni, ma ormai la triste realtà si è concretizzata. L’Audi resta priva di modelli coupé e cabrio, con i modelli a due porte che sono ormai stati del tutto sacrificati, e si è preferito sostituirli con vetture ritenute più pratiche, dando sempre più spazio ai SUV e meno alle sportive.

Audi R8 Spyder fine di un'era
Audi R8 Spyder in mostra (Audi) – Derapateallaguida.it

La vecchia A5 non esisterà più, e la nuova versione, che manterrà lo stesso nome, sarà la sostituta della A4, con carrozzeria berlina e Station Wagon, ma non più coupé. Addio anche alle scoperte ed alle sportive, visto che l’Audi ha concluso la produzione della TT e della R8, e quest’ultima era una vera e propria supercar, che ha avuto anche tanta fortuna nel mondo delle corse, vincendo diverse gare di durata, tra cui l’ultima 24 ore del Nurburgring.

La sensazione è che la casa di Ingolstadt voglia dare un netto taglio con il passato, puntando su dei veicoli che si adatteranno al mercato, senza aggredirlo o anticiparlo in qualche modo. Nel 2027 si attende una nuova supercar, che però sarà solamente ad emissioni zero, ed il sound del portentoso V10 della R8 possiamo già scordarcelo. Il futuro delle quattro ruote non promette per niente bene.

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