Addio benzina, spunta la vera data: la reazione dell’Unione Europea

L’Unione Europea sta puntando in modo deciso sull’eliminazione dell’uso della benzina e ora c’è anche una data chiara.

Il 2035 dovrebbe essere l’anno nel quale le grandi aziende europee non avranno più modo di produrre delle auto termiche, il che è un durissimo colpo per la storia e il fascino delle quattro ruote. Il rombo dei motori è una delle più belle sensazioni che possono provare gli appassionati, motivo per il quale si sta cercando in tutti i modi di porvi un rimedio.

L’intento è quello di ampliare gli orizzonti e fare in modo tale che si possa avere una situazione quanto più mista possibile per quanto riguarda la gestione della motorizzazione in Europa. Il 2026 sarà l’anno nel quale si scopriranno definitivamente le carte e dove non sarà più possibile tornare indietro.

Gli studi stanno però andando decisamente contro l’Unione Europea, almeno per quanto riguarda l’effettiva durata del petrolio. Si tratta pur sempre di una risorsa che prima o poi andrà a terminare, ma secondo alcuni studi non sembra di certo essere un’evenienza prossima, dunque per molti sembra essere più una scelta ideologica piuttosto che realmente dettata dalla mancanza di combustibili fossili.

Quando terminerà la benzina? Non bastano tre secoli

Di recente c’è stato modo di ammirare lo studio che ha portato avanti lo scienziato danese, noto ambientalista, Bjorn Lomborg, con questi che ha utilizzato i dati che ogni anni giungono da IEA, ovvero l’Agenzia Internazionale dell’Energia. Nonostante si stia cercando in tutti i modi di abbattere quanto più possibile l’utilizzo di petrolio, la situazione rispetto al passato non è propriamente migliorata.

Benzina
Benzina (derapate.allaguida.it)

Siamo di fronte infatti a un mondo che al momento ha bisogno di combustibili fossili per l‘81% della propria energia. Questo significa che effettivamente vi è stata una riduzione dell’utilizzo rispetto al 2010, ma si parla solo dell’1,8% e si arriviamo al 2000, la differenza è dello 0,2%. Dunque tutti questi sforzi hanno solo fatto tornare indietro di 20 anni la produzione di energia, ma si è ancora decisamente dipendenti dal combustibile fossile e a questo ritmo, Lomborg ha evidenziato una data nella quale si potrà effettivamente non utilizzare più il petrolio: 2401.

Una data che altamente al di fuori di ogni possibile prospettiva umana, il che però è molto più speranzosa rispetto a quella che si vide nel 1970. In quel caso, un’altra proiezione di un pool di scienziati, evidenziò come si sarebbe dovuto aspettare il 2905. Sicuramente i tempi non sono minimamente maturi e l’obiettivo del 2050 sembra essere utopistico.

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