Il governo Meloni ha pronta la misura: incentivi sul bollo dell’auto e sul pagamento della ZTL, ecco per quali modelli
La sostenibilità ambientale è un requisito fondamentale nell’industria di oggi. La società non può più voltare le spalle ai disastri causati dall’inquinamento ai danni del nostro ecosistema, e per questo è indispensabile ivertire la tendenza il prima possibile. La mobilità e i mezzi di trasporto, ovviamente, rivestono un ruolo fondamentale nel raggiungere il traguardo delle zero emissioni, e per questo le istituzioni stanno predisponendo misure sempre più rigide.
Anche il governo italiano, nonostante le polemiche sulle decisioni dell’Unione Europea sul fronte delle emissioni, sta lavorando affinché si possa arrivare il prima possibile alla netralità carbonica, e sembra avere individuato un “asso nella manica” per riuscire ad arrivare a questo traguardo.
In particolare, il nostro esecutivo sembra ritenere che le minicar e le auto di piccole dimensioni possano avere un ruolo importante in questo senso. Non una piccola auto qualunque, ma un tipo di veicolo già ben noto e molto utilizzato sul mercato asiatico.
Il governo italiano punta sulle keicar
Da un report pubblicato nei giorni scorsi dal ministero del Tesoro con titolo “La transizione tecnologica dell’automotive italiano – Analisi della filiera, aspetti tecnologici e strumenti di policy”, arriva la proposta del governo di puntare sulle keicar anche nel nostro paese. Questi mini-veicoli elettrici sono diffusi particolarmente in Giappone, e vengono utilizzati da moltissimi automobilisti per districarsi nel traffico cittadino e spostarsi nelle grandi metropoli orientali. La loro storia parte dal dopoguerra – quando divennero consuetidine, per la volontà del governo giapponese di diffondere l’industria e di produrre veicoli accessibili a tutti – e arriva sino ai giorni nostri, che vede questi veicoli diffusi in buona parte dell’Asia e sempre più apprezzati anche in Europa.
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Il governo ritiene che questi modelli potrebbero dare una grossa mano alla transizione elettrica nel nostro continente. Questi mini veicoli a batteria, perfetti per la città, potrebbero dunque diventare presto una consuetudine anche sulle nostre strade. L’esecutivo avrebbe già pronto un piano per incentivare la loro diffusione, con vantaggi come l’esenzione dal pagamento del bollo o la possibilità di attraversare, in quanto mezzi sostenibili e a basso impatto ambientale, le zone a traffico limitato, oltre che vantaggi sul prezzo d’acquisto. Il governo, insomma, intenderebbe inserire una nuova categoria di piccole automobili elettriche da città sul modello di quanto fatto dal Giappone. Non resta che vedere se questa proposta avrà seguito.