Dazi, arriva la strada alternativa: accordo in vista tra i due governi, ecco che cosa sta succedendo.
Il tema dei dazi, soprattutto nel campo dell’automotive, è tornato a riesplodere nelle ultime settimane, con la decisione di Donald Trump di imporre pesanti tasse sulle merci prodotte fuori dagli Stati Uniti. Tra proroghe, cambi di fronte, scontri e il rischio di una guerra commerciale che allarma le aziende, l’argomento è destinato a fare discutere anche nei prossimi mesi.
Il terremoto causato dal presidente statunitense ha però fatto passare sottotraccia il fatto che il discorso dazi negli scorsi mesi è stato al centro della contesa anche tra Unione Europea e Cina. La grande diffusione dei veicoli che arrivano da Pechino anche nel vecchio continente ha messo in grande difficoltà le grandi aziende europee e tutta l’industria dei motori. Per questo si è acceso un enorme dibattito nell’Unione Europea sull’inserimento di dazi che potessero in parte contenere questo fenomeno o quanto meno permettere alle aziende europee di confrontarsi ad armi pari, visti i grandi vantaggi dal punto di vista dei costi di produzione in favore delle aziende cinesi che hanno consentito di proporre prezzi di listino molto più bassi. Le tasse che attualmente vengono pagate dalle aziende cinesi potrebbero presto però lasciare il posto ad un altro sistema.
Addio dazi, Unione Europea e Cina pensano ad una soluzione
Cina e Unione Europea, anche in risposta alle politiche di Trump che ha preso di mira entrambe nelle ultime settimane, stanno lavorando ad una alternativa che possa sostituire i dazi che dallo scorso Ottobre sono stati imposti dall’Unione Europea sulle auto cinesi.

Le due parti starebbero infatti pensando di eliminare i dazi e di inserire invece un prezzo minimo a cui le aziende cinesi possono vendere i propri prodotti all’interno del continente, in modo da evitare che i modelli cinesi possano essere venduti a prezzi insostenibili per le aziende europee causando una concorrenza ritenuta non leale, ma che allo stesso tempo consentano alle case del paese del Dragone di continuare a commercializzare i propri prodotti e aumentare la propria presenza nel continente europeo.
Un accordo con la Cina sarebbe importante anche nell’ottica di evitare una escalation della guerra commerciale, non resta che aspettare e vedere come effettivamente si evolverà la situazione nei prossimi mesi per capire come cambierà lo scenario economico internazionale e come si risolverà la situazione lagata ai dazi.