Triste notizie per coloro che adorano le auto a gasolio, con l’annuncio che è un duro colpo da dover accettare.
Si sta andando sempre di più verso un mondo automobilistico sensibilmente diverso da quello che conosciamo oggi. Lo si vede da come la maggior parte delle aziende sta cercando di puntare sempre di più su dei veicoli elettrici, anche se per il momento il mercato non sembra essere del tutto favorevole.
Le motivazioni che hanno portato a un sensibile rallentamento nel processo di vendita di queste vetture è di facile lettura, partendo per prima cosa da un prezzo di vendita che è sicuramente fuori mercato. Il costo dell’elettrico al momento non attrae, unendo anche a delle prestazioni che sono indubbiamente al di sotto delle attese.
L’Unione Europea, e non solo, sta però portando avanti quella che può essere definita a tutti gli effetti come una campagna del terrore contro il gasolio. Ecco allora come mai anche un grande colosso a livello internazionale ha preso una clamorosa decisione, dando così addio a questo carburante per una delle sue auto più amate.
La Golf dice addio al diesel: la scelta di Volkswagen
Sicuramente una delle aziende che negli ultimi anni è stata maggiormente colpita dalle difficoltà legate all’aumento della produzione elettrica è proprio la Volkswagen. Si parla infatti di una prossima chiusura di tutti gli stabilimenti in Germania, con l’unico modo per poter salvare il marchio che è quello di produrre solo in Paesi in via di sviluppo. Nonostante i tagli continui e il bilancio sempre più rosso, la Volkswagen ha deciso di rinnovare la Golf tagliando il gasolio.
Questa variante si presenta con un 4 cilindri da 1968 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 116 cavalli. Questo garantisce così un picco di 202 km/h, con i consumi che sono di 4,2 litri ogni 100 km e con il prezzo di vendita che parte da 33.850 Euro. Ora però da Wolfsburg si è deciso di chiudere per sempre con questa vettura, con il gasolio che sarà rimpiazzato da un aumento della gamma ibrida.
La generazione 9 della Golf infatti si baserà sulla piattaforma modulare SSP e andrà così a completare la gamma ibrida, visto come al momento ci siano le versioni Mild Hybrid e Plug-in. Un cambiamento che è dettato dalla volontà di abbassare ancora di più i consumi, anche se il diesel continuava a convincere. Solo il tempo sarà in grado di dire se questa scelta avrà davvero pagato in casa Volkswagen.