Addio diesel, il carburante italiano sarà il vero protagonista del futuro: lo venderemo a chiunque

Il gasolio ormai sembra essere sempre di più il passato e lo si vede anche dal progetto che si sta portando avanti in Italia.

Da qualche anno a questa parte ci si trova nella condizione di dover fare i conti con grandi cambiamenti da un punto di vista della mobilità, con le motorizzazioni che ormai non sono più solo quelle di un tempo. Il termico deve fare i conti con le evoluzioni che giungono dall’elettrico, quello che per tanti è il futuro.

Allo stesso tempo è bene tenere in considerazione il fatto che l’elettrico per il momento è un realtà che non sta di certo ottenendo i risultati sperati. Sono molti di più i clienti che continuano ancora ad affidarsi alle auto termiche, con queste che presentano senza dubbio delle prestazioni migliori.

Il gasolio inoltre è molto utilizzato anche con la combinazione con l’elettrico e i risultati sembrano essere molto convincenti. Allo stesso tempo non si deve di certo dimenticare il fatto che la soluzione dell’idrogeno è un’altra delle opzioni che piace molto alle grandi case e certi studi in Italia stanno confermando la sua espansione.

L’idrogeno con metano spacca il mercato? La novità giunge dall’Italia

Per tanti anni è stato il metano a essere considerato come il carburante del futuro, quello che avrebbe permesso di dare vita a una mobilità al passo con i tempi e soprattutto molto attenta all’ambiente. A ben guardare sono proprio queste le auto che sono quelle che impattano di meno, ma alcuni problemi politici, legati alla situazione con la Russia, hanno bloccato a tutti gli effetti la sua espansione.

Idrogeno diesel novità Italia carburante
L’idrogeno con metano spacca il mercato? La novità giunge dall’Italia (derapate.allaguida.it)

Nelle Università però si fa ricerca e si cerca di trovare la soluzione migliore, a prescindere da ciò che vuole la politica. Ecco perché il rapporto dell’SFBM, ovvero Servizi Fondo Bombole Metano, ha evidenziato degli straordinari risultati derivati dagli studi delle Università di Milano e di Pisa.

Nasce infatti la miscela che permette di portare la percentuale di idrogeno nel metano dal 2 al 25%. Questo permetterebbe di abbattere ancora di più l’impatto legato alle emissioni di CO2. Un sistema che è molto sicuro e che inoltre garantisce grossi risparmi da un punto di vista strutturale, visto come le auto a metano odierne sarebbero già nelle condizioni di apportare questa modifica. L’idrogeno dunque diventa sempre più apprezzato e soprattutto dà modo di guardare il futuro con grande interesse.

Gestione cookie