Addio distributori, con il nuovo carburante fai il pieno a casa da solo: svolta per il futuro

I nuovi carburanti non mancano di certo sul mercato e con questo effettuare il pieno non farà più tremare gli italiani.

Il costo delle automobili si è impennato negli ultimi anni e non si tratta di un problema che riguarda solo il costo di vendita. Tutto ciò che ruota attorno alle quattro ruote ormai ha un prezzo che si fa sempre più difficile da poter sostenere per gran parte delle famiglie italiane, il che fa sì che molti cerchino delle strade alternative.

Un aspetto che merita di essere preso in considerazione è indubbiamente il costante e continuo aumento del costo del carburante, con benzina e gasolio che ormai non conoscono più tregua. Questo dipende molto anche dal fatto che da tempo le istituzioni stanno cercando in tutti i modi di rendere quanto più apprezzata la gamma elettrica.

Ciò però dovrebbe avvenire nel momento in cui si porta un perfezionamento delle auto a impatto zero, non cercando di affossare le termiche. Intanto però le aziende stanno portando avanti degli studi straordinari per fare in modo che si possa dare vita a un carburante che possa funzionare sulle termiche, ma che allo stesso tempo sia ecologico. L’ultima soluzione però sarebbe tra le più economiche di sempre, il che lascia gli automobilisti senza parole.

Carburanti fai da te: ecco come si possono fare

L’Università di Cambridge è senza dubbio una delle più rinomate al mondo, dunque se un suo Team di ricercatori ha evidenziato come ci sia la possibilità di rendere comune la produzione di carburante in casa, allora c’è davvero speranza. I ricercatori infatti hanno progettato un reattore solare, con questi che ha la possibilità di estrarre l’anidride carbonica direttamente dall’atmosfera.

Benzina
Benzina (derapate.allaguida.it)

In questo modo, nel momento in cui venisse reso acquistabile su ampia scala, darebbe modo alle persone di poter produrre in modo del tutto autonomo il carburante. Alle base di tutto sta il fatto che un sistema di filtri avanti riesce a catturare la CO2 che si trova nell’aria, questo durante la notte, e una volta che vi è la possibilità di sfruttare la luce del sole, ecco che i raggi solari riscaldano l’anidride carbonica.

A capo della ricerca vi è il dottor Sayan Kar, con questi che ha evidenziato come il gas di sintesi risulta fondamentale per poter dare vita a sostanze farmaceutiche e chimiche. Una rivoluzione che avrebbe davvero dell’incredibile, con i carburanti che dunque stanno compiendo dei passi da gigante.

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