Addio Enel, sta per diventare americana anche lei: italiani furiosi per la notizia

Un’importante azienda degli Stati Uniti ha messo gli occhi sull’Italia: Enel al centro dei dialoghi, cittadini furiosi. 

Come dimostrano altri precedenti illustri, il passaggio di aziende fondamentali per la storia del nostro paese a proprietà che arrivano dall’estero non è sempre visto di buon occhio dai cittadini. Molti infatti, almeno per quanto riguarda società che sono diventate un simbolo del paese, preferirebbero che queste realtà mantenessero bene ancorate i legami conl’Italia. Basta vedere, per esempio, le polemiche legate alla FIAT e alla progressiva internazionalizzazione del marchio.

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Enel, cessione in vista (AnsaFoto) – derapate.allaguida.it

Dall’altra parte, c’è chi invece ritiene che questi investimenti rappresentino un plus per l’Italia, e che non ci si possa più sottrarre ad un mondo sempre più globalizzato e lontano da realtà locali. Queste polemiche che periodicamente tornano a riemergere riguardano non solo la proprietà e le quote di queste aziende, ma anche infrastrutture o edifici che per anni ne hanno rappresentato una componente essenziale e hanno rappresentato importanti centri di lavoro per il paese.

Nelle ultime ore, a riaccendere il dibattito è stata una questione legata ad ENEL, della quale lo Stato italiano continua a detenere le quote (il Ministero dell’economia e delle finanze figura come proprietario del 23,6% delle azioni).

ENEL, polemica sulla cessione

Secondo quanto confermato anche da una nota del governo italiano, durante l’incontro avvenuto a palazzo Chigi tra Larry Fink, CEO della statunitense BlackRock, e la premier Giorgia Meloni si è discusso tra le altre cose anche di possibili investimenti futuri del fondo nel nostro paese. In particolare, ad essere interessato è il settore IT, “nell’ambito dello sviluppo di data center e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto” si legge.

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Flavio Cattaneo, ad di Enel (AnsaFoto) – derapate.allaguida.it

Secondo quanto riportato dal Messaggero, però, l’interesse di BlackRock coinvolgerebbe direttamente anche ENEL: la società statunitense infatti intenderebbe acquistare le aree delle ex centrali elettriche dismesse dalla compagnia italiana, che verrebbero poi riconvertite e riadattate all’ambito di interesse dell’azienda americana. Essendo grandi, ben posizionate, vicine ad autostrada ed infrastrutture, collegate alla rete energetica e predisposte ad un certo tipo di utilizzo, rappresentano una vera opportunità per chi intende investire nel nostro paese.

I primi incontri tra Fink e l’ad di Enel Flavio Cattaneo sarebbero già avvenuti per discutere della questione. Presto, dunque, potrebbe essere concluso l’affare, con buona pace di quei cittadini che non vedono di buon occhio questo tipo di operazioni e preferirebbero che fosse Enel a tornare ad investire in quelle aree.

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