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Addio fermata al casello, Telepass e UnipolMove surclassate dal nuovo sistema: così paghi e non te ne accorgi

Pubblicato da
Ilaria Macchi

Fermarsi al casello per pagare il pedaggio non sarà più necessario, ecco un nuovo sistema in grado di contrastare Telepass e Unipolmove.

L’estate è certamente il periodo in cui il traffico sulle autostrade aumenta a causa della partenza per le vacanze, per questo può diventare determinante scegliere il momento migliore per mettersi in auto se non si vuole restare imbottigliati nel traffico. In vista di questo appuntamento sono in tanti a sottoscrivere un abbonamento con una delle società di telepedaggio, ben sapendo come questo possa consentire di risparmiare, ma allo stesso tempo di non perdere tempo in coda.

Ora pagare il casello non sarà più come prima – Foto | ANSA – Derapate.allaguida.it

Fino a qualche tempo fa Telepass era l’unica società che forniva un servizio di questo tipo, ora le opzioni stanno crescendo così da consentire a ogni automobilista di scegliere quella che preferisce. Si sta infatti facendo largo nel settore anche Unipolmove, oltre a un’altra opportunità da non scartare, che si distingue dalle altre due per una caratteristica che potrà essere apprezzata da molti.

Basta Telepass e UnipolMove: il nuovo modo per pagare il casello

Avere più opzioni tra cui scegliere quando si deve sottoscrivere un servizio non può mai essere considerato una cosa negativa. Questo, infatti, non va solo a favore del libero mercato, ma soprattutto degli utenti, che possono valutare quale sia quella più adatta alle proprie esigenze, a livello di costo e non solo.

TargaGo cambirà il comportamento al casello – Foto | Targago.it – Derapate.allaguida.it

In un ambito come quello del pedaggio autostradale ora si sta affacciando una nuova opportunità, che potrebbe mettere in difficoltà quelle che hanno il maggior numero di clienti, ovvero Telepass e UnipolMove. Si tratta di TargaGo, che ha il vantaggio di poter superare il casello senza alcun obbligo di fermata. Al momento è una soluzione disponibile solo in via sperimentale sulla tangenziale di Napoli , con la supervisione dell’Università Federico II di Napoli e con l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ad avere sviluppato TargaGo è una delle società più importanti del settore, ovvero Autostrade per l’Italia, convinto che possa catturare l’interesse di tantissimi conducenti. Utilizzarla e usufruire dei suoi vantaggi è davvero semplicissimo, basta esclusivamente registrarsi al sito Targago.it o scaricare l’app dedicata.

Tutto avviene in maniera davvero semplice: quando si arriva nelle corsie riservate ai classici servizi tipo Telepass e Unipol Move il sistema riesce a identificare la targa del veicolo e a effettuare l’addebito, avvisando il cliente con una notifica sull’app. Al momento è gratuito ed è pensato per i possessori di un veicolo, con targa italiana di classe 2 (auto, furgoni, minibus), mentre sono esclusi i motoveicoli e mezzi pesanti.

Chi ne ha la necessità, come la maggior parte delle famiglie, potrà inserire fino a due targhe, con i pedaggi che si potranno pagare con il “borsellino digitale” precedentemente caricato mediante carta di credito, di debito o prepagata. A breve la procedura diventerà ancora più immediata, sarà sufficiente associare a TargaGo una carta di credito senza quindi passare al borsellino elettronico.

A seconda dell’esito che si otterrà in questa fase di test si deciderà poi cosa sia meglio fare per garantire qualcosa di positivo per gli automobilisti. Non è detto infatti che si possa poi estendere il servizio anche ad altre aree oltre alla Tangenziale di Napoli. Tra i più soddisfatti c’è certamente il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini: “Si tratta di una sperimentazione di cui dobbiamo valutare le certificazioni e dobbiamo testare l’efficacia e la sostenibilità. Solo al termine potremmo vedere se il nuovo sistema  potrà essere integrato al regime del servizio autostradale.i”.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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