Addio Ferrari, le parole all’improvviso colpiscono il cuore dei tifosi della Rossa. Un vero e proprio annuncio da pelle d’oca che arriva quando il mondo del motorsport meno se lo aspetta: i dettagli
Il mondo del motorsport non lascia spazio ai sentimenti. Soprattutto la Formula 1 è un mondo crudo e cinico, dove ciascun pilota e ciascuna scuderia bada prima a sé stessa e al proprio risultato in pista. Lo sanno bene anche i tifosi, in particolare quelli di casa Ferrari. Lo storico Cavallino Rampante è reduce da un paio di stagioni opache, anche se quest’anno sta provando a rilanciarsi nell’attesa del dream duo Leclerc-Hamilton del 2025.
Merito del lavoro di Vasseur, che sta riuscendo a rilanciare con coraggio e con ambizione il progetto di Maranello. La Ferrari spera presto di raccoglierne i frutti, ma nel mentre c’è tanta curiosità e voglia di far bene già in questo 2024. Anche perché la chiusura della stagione è dietro l’angolo e c’è ancora margine per fare qualcosa di importante. Leclerc è terzo nella classifica piloti, così come la Ferrari è terza nella classifica costruttori.
Risultati che anche l’ex team principal Mattia Binotto ha commentato con un certo orgoglio. Il suo addio nel 2022 è stato sofferto e discusso, dopo tre anni di alti e bassi in sella alla Scuderia di Maranello. Tante occasioni sfumate, ma anche tanti bei ricordi (e belle parole) che hanno colpito i tifosi della Rossa a distanza di qualche stagione.
Ai microfoni del Corriere della Sera, Mattia Binotto ha ripercorso i suoi 30 anni di onorata carriera tra le fila della Ferrari. Anni in cui l’italo-svizzero assicura: “[…] sono stati periodi in cui ho ricevuto molto. Per me è stata una fortuna e un’onore aver fatto parte di una storia così straordinaria… Ci sono state vittorie fantastiche e aver contributi mi rende orgoglioso”.
E ancora, Binotto si dice felicissimo dell’attuale rendimento della Ferrari e del lavoro svolto dal suo successore Vasseur: “Fred sta facendo qualcosa di incredibile. Sta continuando il progetto con struttura e mente funzionale. Quando la Ferrari vince sono sempre contento… Conosco bene il team e tutte le persone che ne fanno parte, so bene quanto sia importante per loro portare il Cavallino a questi livelli”. Parole che hanno colpito i tifosi della Rossa, rimasti in parte affezionati al ruolo che Binotto ha calcato nel corso della sua lunghissima carriera alla Ferrari.
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