Addio finanziamento, ora in Italia le auto le comprano tutti così: tanti chilometri e zero preoccupazioni

Una ricerca di mercato ha scoperto che gli automobilisti italiani prediligono questa formula particolare per ottenere una nuova auto.

In Italia, come per il resto d’Europa, il mercato automobilistico viene da un’annata a dir poco tragica. Il 2024 ha segnato un calo ponderale e drastico nella vendita di autovetture nuove di zecca. I numeri sono chiarissimi e parlano di una forte recessione di questo mercato, dovuta a diversi fattori che hanno rallentato il tutto.

Basti pensare alla crisi di Stellantis, la holding automobilistica euro-americana che detiene al proprio interno alcuni marchi centrali dell’industria italiana. Il 2024 si è chiuso con un -36,8% nelle vendite, dato che conferma le difficoltà. Si parla di colpe sia a livello di costi, con le automobili che oggi hanno prezzi inaccessibili per molti, sia per quanto riguarda la transizione ecologica e lo scetticismo ai danni delle vetture elettriche, su cui invece l’UE spinge fortemente.

Per completezza di informazione e per avere un quadro generale ancora più ampio, l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) ha svolto una ricerca che ha sottolineato come gli italiani nel 2024 abbiano preferito un’altra formula particolare per cambiare auto, anziché rivolgersi alle concessionarie e acquistare vetture e modelli nuovi.

Altro che acquisti: il noleggio a lungo termine è la strada preferita dagli italiani

La soluzione in crescita negli ultimi dodici mesi è il noleggio a lungo termine, che ha visto stipulare 949.162 contratti, pari ad una crescita del 33,6% rispetto all’anno precedente. In questo modo gli automobilisti non sono costretti a spendere cifre assurde per un’auto nuova, bensì possono semplicemente prenderla in affitto per un periodo consistente.

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Altro che acquisti: il noleggio a lungo termine è la strada preferita dagli italiani (Pixabay) – Derapate.allaguida.it

Nel corso del 2024, secondo i dati di UNRAE,  i contratti di durata superiore a 30 giorni, sono stati stipulati per il 13,9% con soggetti privati (131.609 unità), pari ad una crescita del 48,0% rispetto al 2023, e per l’86,1% con Società (817.553 unità), in aumento del 31,5%.

Mediamente si parla di noleggi da circa 23 mesi, anche se cambia il trend in base ai vari canali: 25 mesi di media per le aziende, 23 per i privati, 15 per i costruttori e 12 per quanto riguarda i noleggi a breve termine, ovvero quelli inferiori al mese di tempo.

In Italia, la regione dove si stipulano maggiormente i contratti di noleggio a lungo termine è la Lombardia, che vanta addirittura il 33% del totale, anche grazie alla quota più alta di aziende non automotive. Segue il Lazio con il 15,8%, l’Emilia-Romagna con il 7,4% ed il Piemonte che arriva al 7,3%. Sorprendentemente, se si leggono solo i dati dei privati, sono Calabria e Molise ad essere le regioni con maggiore richiesta in tal senso.

I dati delle alimentazioni sui noleggi invece premiano, sempre per i privati, le automobili ibride. Le società continuano a puntare su vetture a diesel mentre le auto elettriche tanto vituperate vantano il primato su Dealer e Costruttori. L’alimentazione standard a benzina verse è invece maggiormente scelto per i noleggi a breve termine.

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